Si è svolto mercoledì mattina a Riccione un incontro tra amministrazione, Rete Ferroviaria Italiana e la ditta esecutrice dei lavori in corso alla stazione ferroviaria. Si conferma come annunciato lo scorso maggio che, nella notte tra il 5 e il 6 luglio si completeranno i lavori di demolizione della vecchia pensilina sul secondo marciapiede per poi procedere nella notte tra il 7 e l’8 luglio allo spostamento lato mare del secondo binario e conseguente avvicinamento al nuovo marciapiede. Interventi che renderanno operativi dall’8 luglio il nuovo binario due e la nuova banchina.

Lavori che procedono come da cronoprogramma per fermarsi nel fine settimana delle Notte Rosa e riprendere l’11 luglio con la demolizione del vecchio marciapiede del secondo binario e l’avvio degli interventi propedeutici alla realizzazione dei nuovi primo binario e marciapiede. Come concordato con il sindaco Renata Tosi e l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Cesarini, il cantiere verrà chiuso nel periodo a cavallo di Ferragosto dal 13 al 21 agosto per non incorrere in possibili disagi dovuti alla presenza del cantiere nei confronti di turisti e residenti.

Il sindaco Tosi ha chiesto ai dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana di verificare dopo la prima settimana di lavorazioni a luglio, la possibilità di contenere i lavori eseguiti in orario notturno e di ridurli a  quattro notti a settimana così da estendere l’interruzione notturna di sabato e domenica anche al venerdì. Per consentire agli operai di lavorare in sicurezza nell’area di cantiere compresa tra i due binari dovranno essere utilizzate delle sirene che si azioneranno automaticamente prima del passaggio dei treni. Si tratta di dispositivi obbligatori per il cui posizionamento si è cercato di limitare il più possibile i disagi.

"Abbiamo chiesto di proseguire con i lavori in modo celere, come avvenuto fino ad ora, per arrivare alla prossima stagione estiva con una stazione nuova e all’avanguardia. Siamo consapevoli dei possibili fastidi derivanti dall’esecuzione di alcuni lavori, per i quali la ditta esecutrice e RFI, ci hanno garantito verranno realizzati nel modo meno impattante possibile”, ha commentato il primo cittadino. A regime la stazione ferroviaria sarà dotata di marciapiedi alti 55 centimetri (standard europei) che consentiranno la sosta di ogni tipologia di treno e un migliore accesso alla salita e discesa dai treni. Previsti anche percorsi tattili per ipovedenti. I lavori programmati in area stazione, dalla sistemazione della facciata esterna, lato monte, ad interventi su viabilità e verde in piazzale Vittorio Veneto, saranno oggetto di ulteriori incontri previsti nei prossimi giorni.