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Cronaca

Le abitudini di guida dei romagnoli: a Rimini si fanno meno chilometri, il picco in estate

Rimini si pone come provincia con chilometri annui percorsi inferiori alla media nazionale

L'osservatorio di Unipol assicurazioni presenta i dati sulle abitudini di guida in Emilia Romagna: un'ora e 17 minuti al volante al giorno a 34 km/h di velocità media: in Emilia-Romagna l’esperienza di guida è tra le migliori d’Italia. L’utilizzo dell’auto rimane radicato in regione: si percorrono 500 km in più della media italiana (12.379 km annui), ma nel 2018 si conferma il trend di riduzione dei km annui percorsi: 400 in meno rispetto al 2017. Ferrara la provincia che dà più gas: 37,4 km/h e 14.073 km annui. Traffico intenso a Rimini: solo 38 km al giorno e 29 km/h. Bologna la città in cui si usa meno l’auto: 276 giorni all’anno. Piacenza la provincia più “nottambula”.

Gli emiliani trascorrono 1 ora e 17 minuti al giorno in automobile a una velocità media di 34 km/h percorrendo 44 km al dì. È quanto emerge dall’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2018, realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 4 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera Unibox sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati. “In Emilia Romagna la qualità dell’esperienza di guida si mostra particolarmente positiva: gli emiliani trascorrono al volante 8 minuti in meno rispetto alla media nazionale e la velocità media, di 34 km/h, è superiore al resto del Paese a conferma di un livello di traffico “accettabile” e di infrastrutture adeguate al flusso di veicoli circolanti”, ha commentato Enrico San Pietro, condirettore Generale Assicurativo UnipolSai.

In una regione storicamente caratterizzata da un radicato utilizzo dell’auto (12.379 km annui, 500 in più rispetto alla media nazionale), nel 2018 si consolida la tendenza di un minor uso dell’auto: nel corso dell’anno gli automobilisti hanno infatti percorso 400 km in meno rispetto al 2017.

Le Province nel dettaglio

Ferrara è al primo posto per km annui percorsi (14.073) e 50 km al giorno e per velocità media, con il picco di 37,4 km/h, dato che segnala un’esperienza di guida particolarmente favorevole. All’estremo opposto c’è Rimini, che invece vive condizioni di traffico intenso, soprattutto per i flussi turistici estivi. Nella provincia, infatti, si percorrono 10.573 km all’anno ad una velocità media di 29 km/h. Rimini e Forlì Cesena sono le uniche due province emiliane con km annui percorsi inferiori alla media nazionale; a Parma, invece, al secondo posto dopo Ferrara, si percorrono 13.210 km all’anno. Seguono Piacenza con 12.994, Reggio Emilia (12.591), Modena (12.403), Ravenna (12.257) e Bologna (12.064).
Bologna è la città in cui si utilizza di meno l’automobile, con solo 276 giorni all’anno, contro la media nazionale di 286 e la media emiliana di 284. Anche Bologna segue, infatti, il trend delle grandi aree metropolitane, dove si tendono a utilizzare più frequentemente i mezzi pubblici e sono presenti sistemi di mobilità innovativi, come car, bike e scooter sharing. Al primo posto, si conferma Forlì Cesena, con 290 giorni di utilizzo. Piacenza si conferma come provincia più nottambula, con il 4,98% dei km percorsi di notte, superando la media nazionale (4,30%). A Bologna si fatica, invece, ad uscire la sera in auto, con solo il 3,75% dei km percorsi tra mezzanotte e le sei del mattino. Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 8 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il
50%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura. In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in
caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.

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