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Cronaca Riccione

Lotta alla zanzara tigre, passaggi in tutta Riccione con trattamenti larvicidi

La terza campagna degli operatori Geat si concluderà entro la giornata di giovedì per poi partire immediatamente con la quarta

Il piano di contrasto alla zanzara tigre messo in campo dal Comune e da Geat prosegue a ritmo battente. Dal lunedì al sabato compreso, gli operatori Geat nei prossimi giorni porteranno avanti i trattamenti larvicidi in tutte le caditoie stradali. Il terzo passaggio si concluderà entro la giornata di giovedì per poi partire immediatamente con il quarto. Dalla zona turistica ad ogni quartiere, al di sopra della ferrovia, tutta la città verrà coperta dall’irrorazione in ogni caditoia con prodotto larvicida. In questi pozzetti l’acqua piovana che ristagna diventa habitat ideale per deporre le uova delle zanzare e farle schiudere. Il prodotto immesso impedisce che le larve di zanzara si trasformino in adulti e quindi la loro proliferazione. Con l’intera operazione di disinfestazione verranno coinvolte le 15.000 caditoie presenti sul territorio comunale.

Un programma serrato di contrasto alle zanzare, specie quella tigre, che a fine agosto acquista una particolare virulenza. Il piano di contrasto che proseguirà fino a tutto il mese di settembre, è bene sottolineare, diventa più efficace con la collaborazione del privato. Questa estate, alternata da giornate calde, precipitazioni e umidità, rappresenta l’ambiente favorevole alla proliferazione delle zanzare. Ecco perché diventa importante il contributo di tutti. La prevenzione ha un effetto somma e se costante, porta buoni risultai che durano nel tempo. 

Si ricorda che ogni venerdì al mercato settimanale è presente una postazione di Geat per la distribuzione gratuita ai cittadini del kit larvicida. Si tratta di un prodotto liquido da immettere direttamente nei pozzetti delle proprie abitazioni. La sinergia con il privato è importante per ostacolare la diffusione dell’insetto. Con il quarto passaggio in fase d’opera, gli addetti Geat sono inoltre impegnati nei trattamenti con prodotto biologico, dei fossi dei fiumi e nei punti in cui si formano ristagni d’acqua contro la zanzara comune.

Questi i principali accorgimenti che ostacolano la diffusione della zanzara tigre : eliminare le raccolte o i ristagni d’acqua, controllare le grondaie affinché sia pulite e non ostruite, svuotare i sottovasi, non innaffiare durante le ore serali ma nel primo mattino e usare regolarmente i prodotti antilarvali nei tombini e lungo le zone di scolo o ristagno dell’acqua; coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese; tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Si raccomanda, tra le altre cose, di non raccogliere acqua nei sottovasi dei fiori ma eventualmente di mettere della sabbia, così come nei vasi dei fiori secchi che abbisognino di un minimo d'umidità per conservarsi. Una regola che andrebbe rispettata soprattutto nei cimiteri.

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