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Cronaca

Maltempo: centinaia di richiesta d'aiuto ai centralini dell'Arma della Provincia

A Rimini, Riccione e nei paesini dell'entroterra i carabinieri sono entrati in azione per stabili allagati, automobilisti in panne, alberi e recinzioni crollate e frane che hanno invaso la carreggiata creando non pochi disagi

Sono continuati per tutta la notte di lunedì e per buona parte della giornata di martedì gli interventi dei carabinieri che, in tutta la Provincia, sono accorsi per prestare aiuto a chi si trovava in difficoltà per ll forte maltempo che si è abbattuto sul riminese. Tra Rimini, Riccione e i paesini dell'entroterra sono state centinaia le telefonate di richiesta d'aiuto da parte dei cittadini per stabili allagati, automobilisti in panne, alberi e recinzioni crollate e frane che hanno invaso la carreggiata. In particolare, a Rimini, verso le 18.15 una pattuglia dell'Arma è intervenuta in via Covignano per prestare aiuto a una automobilista rimasta bloccata con la propria auto che si rifiutava di rimettersi in moto. La donna è stata rincuorata dai carabinieri e l’auto recuperata dal soccorso stradale. A Miramare, una pattuglia dei militari della Stazione e una del Radiomobile ha messo in sicurezza le recinzioni delle ex colonie sul lungomare Murri. Le strutture, infatti, erano state abbattute dalla forza del vento e dell'acqua. I carabinieri della Motovedetta, invece, sono intervenuti per aiutare i proprietari delle imbarcazioni ormeggiate lungo il porto a rinforzare gli ormeggi. Numerosi i sopralluoghi nella zona di via Daria Campana e nelle traverse limitrofe, al centro studi, alla Gaiofana, ai Padulli e nell’area della collina di Covignano per cantine, garage e autorimesse allagate nonché per segnalazioni di smottamenti ed anomali allagamenti delle strade.

Nella Perla Verde sono state 24 ore di duro lavoro per i carabinieri della Compagnia di Riccione che hanno dovuto fronteggiare oltre 100 chiamate d'aiuto per allagamenti, cedimenti di coperture, tratti di strade e spiaggia allagate, situazioni di pericolo legate alla caduta di alberi. In particolare, nella mattinata di lunedì, presso la scuola media ”Partigiano” di Cattolica dove il forte vento ha causato la caduta di alcune tegole e la rottura di alcune finestre con l’evacuazione delle classi più esposte ed infine la chiusura temporanea dell’istituto scolastico in attesa della sistemazione del tetto. Ennesimo intervento per la caduta di alcuni alberi di grandi dimensioni lungo via dei Mille che hanno impedito l'accesso alla Stazione ferroviaria. I carabinieri sono stati inoltre impegnati a San Lorenzo per la delimitazione dell’area allagata dall’esondazione del rio Melo e presso la scuola materna “Bertazzoni” in via Armellini dove alcuni rami, rovinando a terra, hanno danneggiato la recinzione. La stessa caserma dei carabinieri di Misano Adriatico è stata interessata dal pericoloso sradicamento di un grosso pino vicino all’ingresso. Un'altro intervento ha fatto accorrere una pattuglia sulla Ss16, all'altezza del depuratore, dove un palo della luce era pericolante.

Numerose sono state le richieste di assistenza arrivate alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, che opera in tutta la Valmarecchia. La situazione più pericolosa si è registrata a Pennabilli dove all’altezza del km. 9+500 della strada provinciale nr. 84 bis “Valpiano-Miratorio”, a causa delle abbondanti piogge, si è verificato un movimento franoso che aveva invaso l’intera carreggiata. La strada è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni e, gli automobilisti, sono stati deviati in percorsi alternativi.

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