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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Si abbassa il livello del Marecchia, scongiurata l'ondata di piena

Il livello idrometico del fiume rientra nei parametri, inizia la conta dei danni

Dopo essere stato sorvegliato per tutta la notte, e col sindaco di Rimini che aveva emesso un'ordinanza urgente che vietava di avvicinarsi ai suoi argini, rientra per il momento l'allarme di una nuova ondata di piena per il Marecchia. Dopo 24 ore di passione, col fiume gonfiato dalle precipitazione che da domenica si erano abbattute sulla provincia di Rimini,i livelli idrometrici sono scesi costantemente per tutta la notte fino ad arrivare praticamente allo zero. Alla foce del Marecchia, la stazione di controllo posizionata all'altezza del ponte sulla Ss16, nella mattinata di martedì indica una pena di +1,5 metri dopo il picco che si è registrato alle ore 2 di lunedì 13 maggio con un +4,26 metri sullo zero idrologico.

Fino alla mattinata di mercoledì, comunque, rimangono operative le prescrizioni dell’ordinanza contingibile e urgente che il Comune di Rimini ha emanato, dopo averne condiviso contenuti e obiettivi della riunione straordinaria tenutasi presso la Prefettura di Rimini nel pomeriggio di ieri, proprio sulla base dell’allerta dell’Agenzia Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile con Codice Rosso. Dal confronto tra la Prefettura, il Comune di Rimini, l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, le Forze di polizia, i Vigili del Fuoco, il Coordinamento Volontariato Protezione Civile e l’Autorità di Bacino è infatti emersa l’esigenza di prevenire ogni rischio per l’incolumità pubblica derivante dell’eventuale peggioramento della situazione meteorologica, nonché di confermare l’azione di costante monitoraggio del livello idrologico ed è stato a seguito dell’analisi ragionata e condivisa dell’allerta meteo che il Sindaco di Rimini ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente per tutta la durata dello stato di allerta rossa per criticità idraulica.

In particolare l’ordinanza ha disposto il divieto di accesso al Parco XXV Aprile presso il fiume Marecchia; il divieto di transito e di percorrenza dei percorsi storici e naturalistici adiacenti al fiume Marecchia su tutto il territorio comunale fino alla foce; il divieto di transito e accesso anche pedonale agli argini destro e sinistro del fiume Marecchia; il divieto di accesso all’alveo storico del fiume Marecchia e alle banchine lungo il porto canale nel tratto ricompreso tra ponte della Resistenza e ponte di Tiberio con una particolare attenzione anche alle quattro aree presso il corso d’acqua Marecchia con localizzazione dei punti critici individuati in via Labriola (loc. Rivabella), Via Predil, Via Ceccarelli,Via Islanda.

Ed è stato proprio in una costante attività controllo e presidio del territorio che nella notte sono state impegnate, con il coordinamento della Prefettura, Polizia Municipale del Comune di Rimini, le Forze di polizia, nonché tutte le componenti del Soccorso pubblico e della Protezione civile senza registrare note particolari. Nel corso della notte infatti i livelli idrometrici hanno proseguito il loro trend, tutti in calo rispetto alle rilevazioni precedenti e tutti sotto soglia 1 compreso il valore al Ponte degli Scout che attorno alla mezzanotte risultava 0,95, in calo rispetto a 1.10 di un paio di ore prima. 

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