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Cronaca

Maltempo, oltre 2mila chiamate alle forze dell'ordine per chiedere aiuto

Presi d'assalto i centralini di polizia, carabinieri, municipale e vigili del fuoco costretti a correre in ogni angolo della provincia per la burrasca di San Martino. Allagamenti, cedimenti di coperture e segnalazioni di pericolo a causa della caduta di alberi e segnali stradali sulla strada

Dalle prime luci di lunedì, fino al tardo pomeriggio, sono state oltre 2mila le telefonate arrivate ai centralini delle forze dell'ordine per segnalare allagamenti, cedimenti di coperture e segnalazioni di pericolo a causa della caduta di alberi e segnali stradali sulla strada. Polizia, carabinieri, municipale e vigili del fuoco costretti a correre in ogni angolo della provincia per aiutare chi si è trovato in difficoltà. In particolare, per 6 famiglie, residenti nella zona tra via Coriano e via San Salvatore le cui abitazioni sono state interessate dall'esondazione del fiume Marano, ed è stato necessario disporre un piano di evacuazione da parte della polizia e dei vigili del fuoco. L'allarme è scattato nella tarda mattinata di lunedì quando il fiume, per il forte vento e la pioggia battente, è uscito dagli argini. Intervento della polizia per il traffico fortemente rallentato lungo la Consolare per San Marino, a causa del blocco degli impianti semaforici e ampi tratti di carreggiata allagati.

I carabinieri, invece, sono intervenuti verso le 2.15 di lunedì in via Orsoleto dove un'automobilista, per evitare un albero caduto sulla sede stradale, ha perso il controllo della propria vettura ed è finita fuori strada. La donna, ferita leggermente, è stata medicata al pronto soccorso. Verso le 6, una pattuglia dell'Arma, insieme a una della Municipale, è stata impegnata in viale Regina Margherita ed in via Lucerna per deviare il traffico interrotto a causa della presenza in carreggiata di alberi abbattuti. A Santarcangelo, i carabinieri sono dovuti intervenire in soccorso di alcuni ambulanti della Fiera di San martino che, sorpresi dal forte vento, non riuscivano a mettere in sicurezza tende e chioschi allestiti lungo le strade.

Numerosi gli interventi dell'Arma in supporto delle squadre dei vigili del fuoco impegnati, nella notte, sulla Consolare, all'altezza dell'incrocio con via Grottarossa e sulla via Emilia all'altezza di Santa Giustina per la rimozione e messa in sicurezza di alberi e rami abbattuti che creavano pericolo alla circolazione stradale. Nella nuova darsena ed al porto canale, i carabinieri della Motovedetta dall’alba sono impegnati per rafforzare gli ormeggi di alcune imbarcazioni.

A San Leo, le forti raffiche di vento hanno sradicato l'olmo della piazza principale e, il grosso albero, è rovinato sulla fontana di Piazza Dante, risalente all’anno 1893, che ha riportato danni nella parte superiore.

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