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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Manomette il tachigrafo con una calamita per viaggiare anche durante il periodo di riposo: stanato

Un’attività importante che ha come obiettivo la tutela dei lavoratori del settore e in generale la sicurezza stradale della città, soprattutto in un periodo di grandi spostamenti come quello che sta iniziando

Aveva posizionato una calamita sul tachigrafo digitale del proprio veicolo in modo da “truccare” i dati e poter circolare anche quando la normativa gli imponeva il necessario riposo. A fermare l’autotrasportatore però ci hanno pensato gli agenti della Polizia Locale e il personale dell’Ispettorato del Lavoro impegnati in una campagna di controlli sul rispetto delle regole che disciplinano la circolazione dei mezzi pesanti. Un’attività importante che ha come obiettivo la tutela dei lavoratori del settore e in generale la sicurezza stradale della città, soprattutto in un periodo di grandi spostamenti come quello che sta iniziando.

Intorno alle 10.40 di giovedì mattina il personale impegnato nei controlli ha fermato sulla Statale 16 all'altezza della zona di Viserba un autotrasportatore di merci alimentari non deperibili residente a Reggio Emilia, città sede della ditta di autotrasporto per cui lavora. A seguito delle verifiche è emerso che il conducente aveva alterato la trasmissione dati del tachigrafo digitale, posizionando una calamita sui sensori. Accompagnato ad un’officina tecnica autorizzata, è stata poi riscontrata anche la manomissione dei sigilli di tutela ed efficienza del cronotachigrafo. La manomissione è stata accertata in quanto il conducente circolava senza rispettare il turno di riposo previsto dalla normativa.

“Come abbiamo annunciato, i controlli saranno notevolmente intensificati in concomitanza con la stagione estiva, concentrandosi oltre che sul trasporto merci, anche su autobus e pullman dei gruppi organizzati in partenza e in arrivo per le vacanze - commenta l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad -. Un’attività che ci consente da una parte di aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, dall’altra di contrastare il lavoro nero e di tutelare le imprese dell’autotrasporto dalla concorrenza sleale di chi non rispetta le normative”.

Gli accertamenti riguardano lo stato di salute del conducente l’efficienza del veicolo (dal gruppo ottico, alle gomme, ai battistrada), il rispetto dei turni di riposo e degli orari di guida fino alla verifica di tutti i permessi (regolare possesso dei titoli previsti e della formazione necessaria per la conduzione dei mezzi. Per l’attività di verifica gli agenti possono contare anche su una innovativa dotazione tecnologica con bluetooth per i controlli in tempo reale dei cronotachigrafi degli automezzi.

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