MasterChef, Valerio scivola sul gran bollito ma evita il Pressure Test

Dopo l'insidioso Invention Test sulla cucina americana, la sfida gli aspiranti MasterChef si sono trasferiti in Piemonte, in provincia di Cuneo nel cuore delle Langhe, per cimentarsi con il difficile gran bollito alla piemontese che richiede tagli di carne e tempi di cottura molto precisi. Giudici inflessibili sono stati i membri Gran Consiglio della Confraternita del Bollito di Guarene e della Pera Madernassa. Valerio viene scelto da Michele, vincitore dell'Invention Test, per far parte della squadra blu. La cottura del Gran bollito misto prevede dei passaggi molto precisi tra cui scottare la lonza in forno, il Gran Priore si avvicina alla postazione della brigata blu e si accorge che, nonostante i consigli ricevuti, non sta usando la lonza. Momenti concitati anche perchè, la brigata, ha messo tutti i tagli di carne e gli ammenicoli nello stesso pentolone senza separarli.

Anche nella brigata rossa i problemi non mancano e, al momento degli assaggi, il loro sembra più roast beef che bollito e la cottura del bollito della blu sembra migliore della rossa. Le verdure non sono bollite, quelle della brigata blu troppo poco cotte. Per quanto riguarda i 7 ammennicoli la gallina dei blu è eccezionale, entrambi i cotechini non sono cotti, il pollo dei blu è ben cotto. Alla fine il verdetto vede vincere la squadra di Michele, Valerio e Loredana che evitano così il Pressure Test e continuano la loro avventura nella cucina di MasterChef.