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Cronaca Misano Adriatico

Via libera ai tuffi in mare, rientra il problema inquinamento a Misano Adriatico

E' stato revocata lunedì mattina, dal Sindaco Stefano Giannini, l'ordinanza di divieto di balneazione temporaneo da 150 metri a nord fino a 150 metri a sud del Rio Agina

E' stato revocata lunedì mattina, dal Sindaco Stefano Giannini, l'ordinanza di divieto di balneazione temporaneo da 150 metri a nord fino a 150 metri a sud del Rio Agina. Le analisi di Hera eseguite il 24 agosto avevano dimostrato che i parametri erano già tornati nella norma in quella data, ma come da procedura, si è attesa la comunicazione formale da parte dell'Ausl lunedì mattina. Il sindaco ha revocato immediatamente l'ordinanza di divieto di balneazione.

Le nuove analisi di Arpa, del campione prelevato sabato mattina, confermano infatti il rientro nei limiti di entrambi i parametri, escherichia coli e enterococchi. Il dispiegamento di tre squadre di Hera con due mezzi antispurgo, coadiuvati dai tecnici comunali, all'opera  dalla prima mattinata di venerdì, ha perlustrato, risalendo tombino per tombino, la condotta principale della fogna bianca di Misano Mare, che conferisce in mare a fianco dell'argine di ponente del Rio Agina, consentendo di individuare, il tratto oggetto dell'improprio ingresso di acque nere.

Si trattava della condotta bianca laterale proveniente lungo via Emilia dalla centrale zona alberghiera; più precisamente la fogna bianca di 500 millimetri di diametro che  raccoglie le acque piovane di  via Emilia, che è una traversale della centrale Via Repubblica, che è stato  ripulita a fondo. Al fine di accertare l'origine esatta dell'inquinamento, la condotta è stata sezionata e sigillata con palloni pneumatici di otturazione in modo da ridurre il campo di indagine in sezioni più  ristrette.

Con i risultati delle nuove analisi Arpa, l'ordinanza del divieto di balneazione è stata immediatamente revocata già da questa mattina. Ma le indagini non finiscono qui. Il Comune di Misano, con il supporto del Gestore del servizio idrico integrato e i tecnici Hera, continuerà a controllare il tratto interessato delle condotte di acqua piovana, con apposite telecamere, alla ricerca del punto di origine dello sversamento illegale. “Speriamo di trovare il responsabile e che in ogni caso questo dispiegamento di mezzi di indagine, che sta proseguendo da quattro giorni, faccia capire che simili leggerezze non debbano più succedere", afferma il sindaco.

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