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Cronaca Misano Adriatico

Protesta dei residenti sull'ipotesi di una nuova antenna, il sindaco: "Non sarà nel parco"

Residente sul piede di guerra a Misano per la possibilità che venga installata un'altra antenna

"L’Amministrazione ha svolto in maniera ineccepibile il suo ruolo: ha incontrato i cittadini, ha spiegato qual è la situazione e le norme entro le quali è possibile agire". Il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni risponde ai residenti della zona del PEP Byblos che hanno criticato la scelta dell’installazione di un’antenna di telefonia mobile. “La legge – continua Piccioni – consente ai gestori di telefonia di installare ripetitori in qualsiasi luogo pubblico o privato, senza rispettare alcuna distanza dalle abitazioni, ma con l’obbligo di rispettare le emissioni.

La ‘domanda di segnale’ ha riferimenti precisi: da una parte la moltiplicazione dei dispositivi spinge le compagnie ad adeguare il segnale; dall’altra l’attenzione a che ciò rimanga nei limiti della legge a tutela della salute di tutti. Meglio se senza ipocrisia. Ricordo che abbiamo avuto diverse segnalazioni da Misano Monte perché sollecitassimo le compagnie a causa del disservizio. Il nostro regolamento, a tutela dei cittadini obbliga i gestori a installare i ripetitori su aree pubbliche, così da individuare le aree più distanti dalle abitazioni. In questo caso siamo a 70 metri di distanza e ogni altra area di proprietà del Comune non garantirebbe tali distanze dagli edifici. In assenza di questo regolamento i cittadini si potrebbero trovare con le antenne sui tetti dei vicini e questo sarebbe sicuramente meno tutelante per la loro salute. Resta il fatto che Arpa e Ausl dovranno dare un parere preventivo e successivo all’installazione. Questa è la situazione oggettiva, che rispetta le norme e applica un regolamento più rigido delle stesse. E poi, raccontare che siamo nel parco o vicino alle abitazioni non è rappresentare la realtà; siamo lungo la via San Clemente e alla maggior distanza possibile dall’abitato".

La nota protesta del comitato frazione di Misano Monte
"L' 8 dicembre, terza ed accesa riunione con l’Amministrazione Comunale di Misano Adriatico, per il posizionamento di un nuovo pilone alto 27 metri, per l’installazione di antenne nella zona del P.E.P. di Misano Monte - scrivono i cittadini del Pep Byblos -  Gli abitanti della zona sono fortemente contrari, non solo perché già oggetto delle emissioni del traliccio dell’alta tensione e dell’inceneritore lato valle, ma perché l’antenna sarebbe a pochi passi dal parco giochi per bambini appena rinnovato ed a pochi metri dalle case.
Dei terreni Comunali disponibili per l’installazione, quello del P.E.P. è stato giudicato l’unico idoneo dall'Amministrazione Comunale, perché? Il sindaco nonostante la terza riunione, non è ancora riuscito a convincere i residenti e nonostante continui a sostenere che l’Amministrazione Comunale non è interessata al canone annuale di 9 mila € stante il bilancio Comunale di ben 15 milioni di €, però vuole mettere l’antenna lì.
Chiediamo al sindaco di sollecitare Arpae ed esperti locali nel fare rilevazioni aggiornate riguardo l’esposizione del parco giochi e delle abitazioni alle emissioni elettromagnetiche del traliccio dell’alta tensione ed una previsione su quelle che sarebbero aggiunte dalla nuova antenna Nel frattempo, di continuare nella ricerca di un terreno idoneo, magari su una delle colline deserte dei dintorni, cercando se del caso, di fare una convenzione con un privato disposto ad ospitare l’antenna ed a condividerne gli utili.


 

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