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Cronaca Misano Adriatico

Misano centro degli studi sul trattamento dei disturbi alimentari

In provincia di Rimini i casi attesi sono circa 80 all’anno per anoressia severa e circa 1600 per quanto riguarda più in generale casi DCA di ogni ordine di gravità

"Il ruolo della famiglia nel trattamento dei disturbi alimentari: sistemi di conoscenza e cura a confronto e prospettive". E' il titolo del convegno che si terrà venerdì e sabato, organizzato da Residenza "Sole" di Misano Adriatico in collaborazione con Centro Ecologia della Mente e dell'Alimentazione, "Progetto Luce", Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica, Istituto Modenese di Psicoterapia Sistemica e Relazionale, col patrocinio della Ausl Romagna .

Si tratta di un evento internazionale cui parteciperanno, tra l'altro, il professor Daniel Le Grange (Chicago University) e il professor James Lock (Stanford University), e che rientra in un più vasto progetto che vede già la collaborazione con la studiosa statunitense Nora Bateson (Istituti Internazionali Bateson, enti senza scopo di lucro con sede a Stoccolma che promuovono studi transculturali sull'alimentazione). Il convegno è punto di arrivo e di partenza dell’istituzione a Misano, di un Centro di Ecologia della Mente e dell’Alimentazione, che possa, anche in collaborazione con l’Ausl Romagna, erogare servizi sempre più utili e richiesti, nell’ambito della cura dei disturbi alimentari, sia dai cittadini emiliano-romagnoli ma anche oltre i confini regionali.

Centro che sarà operativo già nei primi giorni successivi al convegno e che sarà diretto da Mauro Mariotti con un team terapeutico formatosi per lungo tempo negli Stati Uniti e che si avvarrà degli spazi e delle tecnologie della Residenza “Sole”, vero fiore all’occhiello tra le residenze sanitarie regionali. L’apertura dei lavori è prevista per le 8 di venerdì con la registrazione dei partecipanti. A seguire l’introduzione di Ignazio Senatore (Clinica Federico II e didatta Ispref, presidente della sezione “Arte, Musica e Massa Media” della Sip) dal titolo “Blog” ed i saluti di Gianluca Mantovani (Titolare Gruppo Saninvest), di Mauro Mariotti  (Consulente Scientifico del Centro di Ecologia della Mente e dell’Alimentazione) e di Renzo Marinello (psicoterapeuta C.Fi.ASL Milano e presidente Sirts). Quindi, moderate da Iva Ursini (psicoterapeuta, didatta Sippr, past president Sirts, socio Cimefta), una sessione di lavoro con le relazioni di Federico Ferrari (psicoterapeuta, assistente didatta Cmtf, Direttivo Sirts, fondatore Sipsis) sul tema “Il sintomo alimentare come matrice di costruzione sistemica tra designazione culturale e ridondanza intra-individuali”; di Gloriana Rangone (Co-direttore scuola di Psicoterapia Iris di Milano, Fondatrice Icos, coordinatrice scientifica Cta di Milano e didatta Sirts) su “Dal dolore al rifiuto del cibo”; Pietro Barbetta (Università degli Studi di Bergamo e Università Ca’ Foscari di Venezia, didatta Cmtf) su “Anoressia isterica ed anoressia ‘vera’”; Mauro Mariotti su “Il modello basato sulla famiglia del Centro ‘Ecologia della Mente e dell’Alimentazione’”.

Ripresa dei lavori, dopo la pausa pranzo dalle 13 alle 14, con i professori Daniel La Grange e James Lock che presenteranno “Il modello Maudsley” e, dopo la pausa del pomeriggio, “Le esperienze di cura basata sulla famiglia e i risultati basati sull’evidenza”, quindi un’ora dedicata all’interazione col pubblico (chiusura dei lavori prevista alle 18:30). Sabato sessione di lavoro mattutina su “La psicopatologia e i modelli” e pomeridiana su “I racconti, i luoghi di cura”. Per quanto riguarda la prima, apertura alle 9 con Fabio Bassoli (Direttore Iscra) e Maria Borcsa (Università Nordhausen) su “I modelli che curano tra narrativa e solution focused”; alle 11 Ignazio Senatore con una relazione su “Il gruppo: uno spazio terapeutico a ‘valenza nutritiva’”, Giorgio Donini su “Filosofia dell’alimentazione: nutrire le relazioni”; Patrizia Frongia (psicoterapeuta, segretaria Sirts, Direttivo Sia) su “Il corpo in-fame tra bisogni e tradimenti”.

La sessione pomeridiana si aprirà alle ore 14 con Franco Baldoni (psicoterapeuta, specialista in psicologia Mediza e docente universitario) su “Il processo di mentalizzazione nelle famiglie con eating disorder”. Infine, dalle ore 15, “Esperienze di cura per l’infanzia e l’adolescenza”: sessione di lavoro e confronto moderata dal direttore Saninvest Luciano Natali, con Graziella Filati (responsabile disturbi alimentari dell’Ospedale di Piacenza), Emilio Franzoni (Direttore Centro di Riferimento Regionale Disturbi Alimentari Infanzia della Regione Emilia Romagna) e Renzo Mariniello. Chiusura lavori prevista alle ore 17:30.

I DATI - In provincia di Rimini i casi attesi sono circa 80 all’anno per anoressia severa e circa 1600 per quanto riguarda più in generale casi DCA di ogni ordine di gravità. Nella Regione Emilia Romagna ogni anno si registrano 700 ricoveri ospedalieri per DCA e circa 450 persone seguite nei centri di salute mentale. Secondo i dati più recenti della Conferenza Nazionale di Consenso sui DCA (2012) pur non avendo il nostro paese una rilevazione precisa dell’incidenza dei DCA sulla popolazione, si stime che questa sia di circa il 10% nella fascia d’età 14/24 anni. Sulla popolazione generale l’incidenza è invece del 3%. Il Centro “Sole”, cui si sta lavorando, è non solo quello di intercettare tale bisogno, ma anche di dar vita ad un approccio sui giovanissimi, con rapporti anche col mondo della scuola, finalizzato a prevenire il problema al momento della sua vera insorgenza.

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