Non è un bollettino di guerra, tanto che rispetto agli scorsi anni i numeri parlano di un calo, ma alla fine il bilancio della Molo Street Parade ha visto 35 persone finire in pronto soccorso e, un'altra 50ina, venire curate nell'ospedale da campo allestito, dalla Croce Rossa, sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich. Di quelli portati all'Infermi, 25 presentavano tutti intossicazioni da alcol e, il più grave, è stato un ragazzo per un micidiale mix di alcolici e sostanze stupefacenti. Il giovane, già noto per alcuni problemi di tossicodipendenza, nella notte tra sabato e domenica è stato portato al pronto soccorso in serie condizioni e in stato di semi incoscienza ma, già nella mattinata di domenica, la situazione è decisamete migliorata e non si trova in pericolo di vita.

Le altre 10 persone ricoverate, invece, presentavano lesioni lievi di vario genere e, tra queste, una ragazza che è stata colpita con un pugno al volto. La giovane, dopo essere stata medicata, è stata sentita dal personale della polizia di Stato per cercare di ricostruire cosa sia successo. Sul fronte dell'ospedale da campo della Croce Rossa, l'assistenza sanitaria è stata gestita con una squadra di 40 soccorritori, tra cui 4 medici e 6 infermieri distribuiti su 4 ambulanze, 3 postazioni appiedate, 1 Punto Medico Avanzato con 20 posti letto e una Centrale Operativa con il coordinamento di Mattia Muratori. Durante la notte del sabato gli interventi hanno riguardato, per la maggior parte, abusi d'alcool ma anche diversi traumi di varia natura. "Abbiamo riscontrato un calo di abuso di sostanze stupefacenti - ha spiegato il coordinatore, Mattia Muratori - e in generale un minor numero di interventi per intossicazioni etiliche rispetto all'anno precedente".