Movimento 5 stelle va all'attacco frontale del Comune sul tema dei rifiuti
Ad Andrea Gnassi i grillini rimproverano infatti "l'evidente mancanza di una presa di posizione del Comune di capoluogo sulla libera circolazione dei rifiuti sul territorio nazionale"
A Rimini il Movimento 5 stelle va all'attacco frontale del Comune sul tema dei rifiuti. All'amministrazione guidata dal sindaco Andrea Gnassi i grillini rimproverano infatti "l'evidente mancanza di una presa di posizione del Comune di capoluogo sulla libera circolazione dei rifiuti sul territorio nazionale", prevista dall'articolo 35 del decreto "Sblocca Italia". Un atteggiamento che, secondo l'M5s, fa il paio con "l'ingiustificabile ritrosia dell'amministrazione ad accodarsi al decalogo firmato da tutti i Comuni della provincia e dalla Provincia stessa", documento che si oppone all'arrivo di rifiuti da altre regioni nell'impianto di Raibano. Tutto questo, affermano i 5 stelle, "ci fa sospettare che il Pd riminese approvi ed applauda questa iniziativa". Nel mirino finisce poi anche il capo di gabinetto del sindaco, Sergio Funelli, dipendente di Hera in aspettativa: "Capiamo che avendo il primo cittadino un capo di gabinetto dipendente Hera sia sottoposto a difficili traversie, ma non possiamo esimerci dal ricordare che non gliel'ha ordinato il dottore di fare il sindaco e che in Cina manca un promotore per la piadina romagnola". Nel frattempo, sottolinea l'M5s, "Rimini è al 12esimo posto tra le città più inquinate d'Europa e deve subire questo nuovo peggioramento". Insomma, "la politica ha senso solo se serve il cittadino, Hera è abbastanza ricca da provvedere a se stessa in autonomia", concludono i grillini.
