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Cronaca Misano Adriatico

Il naufragio della "Costa Concordia", studente eroe: "Ho salvato alcuni disabili"

C'è anche un giovane studente di Misano Adriatico tra le persone scampate al naufragio della "Costa Concordia", la nave che si è incagliata venerdì sera su una secca a un miglio dell'Isola del Giglio

C’è anche un giovane studente di Misano Adriatico tra le persone scampate al naufragio della “Costa Concordia”, la nave che si è incagliata venerdì sera su una secca a un miglio dall'Isola del Giglio. Nell'incidente sono morte annegate tre persone (due turisti francesi e un uomo di origini peruviane, membro dell'equipaggio). Il ragazzo milanese, Omar Brolli, ha salvato la vita a quattro disabili, tra cui la nonna, aiutandoli a prender posto sulla scialuppa di salvataggio.

Il giovane ha parlato di “momenti drammatici”, spiegando che dalla nave esortavano i passeggeri “a stare fermi, mentre i dipendenti indossavano i giubbotti di salvataggio”. Il ragazzo ha spiegato che alla fine le persone hanno agito come potevano. Così si è dato da fare, mettendosi a disposizione per aiutare chi era più in difficoltà. “Non è stato facile, erano tutti terrorizzati”, ha detto. A bordo della Concordia risultavano al momento della tragedia 4.229 persone.

Secondo i programmi la Concordia avrebbe dovuto attraversare il canale tra l'Argentario e l'Isola del Giglio a 5 miglia dalla costa italiana, e quindi a 3 dall'isola e dalla secca sulla quale si è incagliata. Ma non è andata così. La Procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta per naufragio, disastro e omicidio colposo. Anche il ministero dei Trasporti ha aperto un'indagine. Il comandante è in stato di fermo.

 

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