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Cronaca

Neve, la storia dell'Hotel Britannia: porte aperte ai senzatetto

L’Hotel Britannia ha aperto le porte ai senzatetto. Sono 85 le persone ospitate dall’inizio dell’emergenza neve nelle 33 camere a disposizione. La cucina da qualche giorno sforna pasti a pranzo e cena

L’Hotel Britannia ha aperto le porte ai senzatetto. Sono 85 le persone ospitate dall’inizio dell’emergenza neve nelle 33 camere a disposizione. La cucina da qualche giorno sforna pasti a pranzo e cena. Il tour de force che in realtà non è una novità per la titolare Antonietta Curcio: dal 2006, nei giorni più freddi dell'inverno, mette a disposizione di chi ha bisogno le camere del suo albergo a due passi da viale Tripoli.

"Da qualche giorno dormono qui 85 persone, è il massimo che possiamo ospitare - racconta - ma c'é ancora gente che continua a telefonare per chiedere aiuto – ha spiegato la titolare all’Ansa -. Abbiamo chiamato la Caritas e altre associazioni per trovargli un altro alloggio... non si possono lasciar fuori con temperature così. Oggi (lunedì, ndr) mi sembra sia il giorno più freddo in assoluto..".

In molte camere sono stati aggiunti letti ma "non si può metterne più di tanti, ci vuole anche un po' di dignità per queste persone", aggiunge. Del resto in questi giorni al Britannia non c'erano prenotazioni. Nel caso arrivassero clienti non ci sono problemi, perché verrebbero “dirottati” nell’altro albergo a disposizione della Curcio.

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