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Cronaca

Nevone, Rimini presenta il conto: 27 milioni di euro

Quasi 27 milioni di euro: è questa la stima finale dei danni subiti dalle aziende agricole riminesi per le forti nevicate di inizio febbraio. Un evento calamitoso che ha riguardato circa il 65% dell'intera superficie agricola

Quasi 27 milioni di euro: è questa la stima finale dei danni subiti dalle aziende agricole riminesi per le forti nevicate cadute dal 31 gennaio al 20 febbraio 2012. Un evento calamitoso che ha riguardato circa il 65% dell’intera superficie agricola unitaria (sau) provinciale. La Provincia di Rimini, insieme alla Comunità Montana Alta Valmarecchia e all’Unione Comuni Valle del Marecchia, ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna la documentazione per accedere agli aiuti per le imprese agricole che hanno subito danni alle strutture aziendali (in particolare a seguito del crollo di stalle, fienili e ricoveri attrezzi, ai danni alle attrezzature agricole e alle scorte vive e morte).
 
In pratica, al termine degli accertamenti tecnico-economici effettuati dal Servizio Provinciale Agricoltura sulla base delle segnalazioni di danno presentate dalle aziende agricole, è stata inoltrata la richiesta di  riconoscimento di eccezionalità per l’eccesso di neve dal 31 gennaio al 20 febbraio 2012 per le imprese agricole risiedenti nei comuni danneggiati (aree dove i danni accertati sono risultati superiori al 30% della produzione lorda vendibile (plv) ordinaria.
 
Questi interventi, atti a favorire la ripresa dell’attività produttiva agricola (contributi in conto capitale fino all’80% dei danni causati alle strutture aziendali) sono previsti dal Decreto Legislativo 102/2004 (modificato dal DLgs. 82/2008).  I Comuni, delimitati per intero ed in parte, sono 21 sui 27 dell’intero  territorio provinciale (zone montane e collinari) e sono di seguito elencati per Ente territoriale competente:
• Comunità Montana Alta Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Talamello);
• Unione Comuni Valle del Marecchia (Poggio Berni, Santarcangelo, Torriana, Verucchio);
• Provincia di Rimini (Coriano, Gemmano, Montefiore, Monte Colombo, Montescudo, Mondaino, Montegridolfo, Rimini, Saludecio, San Clemente).
 
“I danni sono ingenti ed evidenti, adesso il compito passa alla Regione - ha commentato l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Rimini, Juri Magrini -, che dovrà approvare la delimitazione e richiedere  al Ministero dell’Agricoltura conseguente riconoscimento. Occorrerà, poi, attendere la pubblicazione del Decreto di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, con individuazione delle aree interessate dai danni. Da quella data, le imprese agricole situate nei territori delimitati avranno 45 giorni di tempo  per la presentazione delle domande di aiuto. Non si sa, ad oggi, quale potrà essere l’entità delle risorse che il Ministero potrà mettere a disposizione su questi interventi”.
“Le aree delimitate - ha concluso Magrini - serviranno anche per l’attivazione di ulteriori aiuti previsti sulla Misura 126 del Programma Regionale di Sviluppo Rurale  (fondi comunitari, per i quali la Regione è in attesa dell’approvazione da parte dell’Unione Europea). Un’ulteriore occasione, per le aziende, di ripartire”.
 
La richiesta complessiva di contributo per l’intera provincia, corrispondente al totale dei danni stimati per le strutture aziendali, è di € 26.909.000 su una la superficie agricola unitaria (sau) delimitata di oltre 23.00 ettari (circa il 65% dell’intera sau provinciale – dati Censimento ISTAT 2010).
 

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