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Cronaca Riccione

Dopo la stangata del Questore la discoteca diventa "alcol-free" per i minorenni

Il Nikka di Riccione riaprirà con un nuovo format, due aree distinte per separare i maggiorenni

La stangata era arrivata lo scorso 5 gennaio quando, al termine di una serie di accertamenti da parte del personale della sezione Amministrativa della polizia di Stato, il Questore di Rimini aveva imposto lo stop per 20 giorni alla discoteca Nikka di Riccione. Nel locale, secondo quanto emerso, venivano servite bevande alcoliche ai minori di 16 anni e, allo stesso tempo, veniva tollerato il fumo nei vari ambienti della discoteca. Dopo il provvedimento, tuttavia, i gestori hanno deciso di cambiare volto al locale in maniera tale da permettere controlli più approfonditi sulla clientela ed evitare che, i minorenni, possano avere accesso alle bevande alcoliche. “Vogliamo dare una nuova vita al Nikka. Già prima dei provvedimenti che ci hanno colpito durante le feste – spiegano i gestori della discoteca riccionese - avevamo posto le basi per la trasformazione del locale, con un cambio di direzione nell’operatività e nella gestione. E’ nostra intenzione lavorare con tranquillità senza più incappare in errori, anche se sono stati fatti sempre in buona fede. Così, vista l’estrema difficoltà che il nostro personale ha riscontrato nel distinguere minorenni e maggiorenni nella moltitudine davanti al bancone del bar, abbiamo deciso di cambiare il modo di vivere il nostro locale. Dal 25 gennaio il Nikka riaprirà con un nuovo format. Il piano terra della discoteca sarà dedicato alle ragazze e ai ragazzi minorenni e al bar si troveranno solamente bevande, cocktails e mixed analcolici. Non ci sarà nemmeno la birra, se non in versione analcolica. Al piano superiore invece l’accesso sarà consentito esclusivamente ai maggiorenni e vi si potrà entrare solamente mostrando il documento d’identità all’ingresso. In quest’area si potranno consumare alcolici, ma sarà vietato uscire con i bicchieri dalla sala superiore. Abbiamo studiato una soluzione per tutelare una volta di più i tantissimi ragazzi che vengono a divertirsi da noi e il locale si presta a questa nuova organizzazione. A ciò aggiungiamo controlli ancora più accurati sulle agenzie che devono garantire la sicurezza all’interno del locale e sul personale, affinché non ci accada mai più di essere corresponsabili per negligenze altrui. Le esperienze passate ci sono servite ad aprire gli occhi e, anche se le abbiamo pagate a caro prezzo, ci aiuteranno a fare sempre meglio. Ma noi continuiamo a credere in Riccione, amiamo questa città e vogliamo andare avanti ad investire qui. Confermiamo la massima disponibilità a collaborare con l’amministrazione locale, a discutere insieme di nuove possibilità come le aperture pomeridiane e siamo pronti a ricevere e ascoltare consigli”.

Gianni Indino (presidente SILB Emilia Romagna): “Siamo molto favorevoli a questa iniziativa del Nikka, con cui i gestori intendono avviare un nuovo corso ponendo ancora più attenzione alla sicurezza, alla qualità del personale e alla lotta al consumo di alcol da parte dei minorenni, una piaga sociale che va debellata. Questo nuovo format, in aggiunta agli accurati controlli all’ingresso e agli uomini della sicurezza all’esterno del locale, aiuteranno ad arginare anche il “fenomeno dei bagagliai”, ovvero le auto e i motorini pieni di alcolici comprati nei minimarket a bassissimo costo, con cui i ragazzi arrivano spesso in discoteca. Con questo sistema bevono prima di entrare e anche durante la serata facendo la spola all’insaputa dei gestori; a chi verrà sorpreso a bere con questa formula sarà impedito di rientrare nel locale. Iniziative come questa vanno sostenute, perché tutelano la sicurezza non impendendo l’ingresso e il divertimento anche a chi a 16 o 17 anni vuole trascorrere una serata in discoteca con gli amici”.

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