No tax area, per il Comune di Rimini 10 richieste sono poche
Nonostante questo, l'amministrazione sottolinea come stiano fiioccando le richieste di aiuto da parte delle associazioni
Sono dieci le imprese ed attività economiche che hanno presentato domanda al Comune di Rimini per ricevere i contributi economici previsti dal bando "No tax area". Si tratta di risorse attraverso le quali vengono restituiti gli importi di Tari, Icp e Cosap, con la novità di quest'anno del contributo anche alle spese di avviamento dell'impresa. Tra le quali l'acquisto di beni strumentali funzionali all'attività come hardware informatico, attrezzature, programmi informatici, realizzazione del sito aziendale, attrezzature e macchinari. I numeri sono "in leggera crescita", l'anno scorso furono sei le aziende beneficiarie dei contributi, ma ancora non soddisfacenti: "Rimangono ancora poche le imprese a fare domanda", commenta l'amministrazione, nonostante la messa a disposizione di risorse "vere e concrete". Per cui, anche a fronte delle richieste di aiuto alle attività commerciali e economiche che vengono periodicamente dai responsabili delle associazioni e dei comitati d'area, "il sostegno lo si vuole davvero o lo si agita solamente per fini di visibilità personale?". Palazzo Garampi comunque continuerà ad "avanzare azioni e iniziative come la no tax area o il sostegno ai Consorzi fidi, auspicando però un'adesione più corposa nei fatti. E non solo a parole".