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Cronaca Saludecio

Non si ferma il giro dei reperti trafugati, i Carabinieri recuperano un altro tesoretto

Il tesoretto recuperato nell’abitazione di un quarantacinquenne incensurato di Coriano

Un’anfora con due anse priva della parte inferiore, databile ad epoca romana, due ditali in metallo, presumibilmente in bronzo - databili dall’epoca basso medioevale all’epoca contemporanea (secoli XIV-XV secolo sino al XX secolo), un anello in metallo con tracce di argentatura e castone riferibile al XIX inizi XX secolo e una piccola campana in bronzo danneggiata, con decorazioni a rilievo, priva di scritte visibili, databile secoli XVI – XVIII.

Questo il nuovo tesoretto scoperto nella mattinata di venerdì dai Carabinieri della Stazione di Saludecio, recuperato nell’abitazione di un quarantacinquenne incensurato di Coriano. L’uomo, senza opposizione alcuna, alla vista dei militari ha subito consegnato tutto quanto custodiva gelosamente nella propria abitazione e che aveva recuperato nel tempo libero con il suo metal detector, anch’esso sequestrato dai militari. Tra i pezzi consegnati anche alcuni cimeli e medaglie risalenti al secondo conflitto mondiale. L’uomo, al termine delle attività di ricerca è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di impossessamento illecito di bene di interesse storico culturale.

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