Non sopporta più la suocera in casa e pesta a sangue la moglie

La convivenza con l'anziana suocera era diventata talmente tanto pesante che l'uomo, un riminese 64enne, era arrivato a trasformare in un inferno la vita della moglie. Tra la coppia le cose non erano mai andate bene tanto che, anche in passato, si erano verificati diversi episodi di violenza con la vittima che era stata pestata anche davanti al figlio minorenne. Gli insulti erano quasi all'ordine del giorno e, ad aggravare la situazione era arrivata la suocera che dallo scorso agosto viveva nella loro casa. Una convivenza che, il 64enne, malsopportava e che aveva accentuato ancora di più la sua indole violenta. In una vera e propria escalation, la scorsa settimana l'uomo aveva nuovamente pestato la moglie nonostante il figlio della coppia avesse cercato di difendere la mamma.

Con un pugno ben assestato al volto, il marito aveva costretto la donna a ricorrere alle cure del pronto soccorso dove i medici le avevano diagnosticato il distacco della retina ma, anche in quella occasione, la vittima non si era rivolta alle forze dell'ordine. Solo sabato scorso, al culmine dell'ennesima lite, la signora ha trovato il coraggio di chiamare i carabinieri che sono intervenuti nell'abitazione della coppia. Nonostante la presenza delle divise, l'uomo ha continuato a tenere il suo atteggiamento violento e, alla fine, la donna ha raccontato ai militari dell'Arma gli anni di violenze a cui era stata costretta. Vista la situazione, per il 64enne è scattato l'arresto e, al termine delle pratiche di rito, è stato trasferito nel carcere riminese dei "Casetti".