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Cronaca Coriano

Nuovo Piano Urbanistico Generale, al lavoro per disegnare la Coriano del futuro

Dal primo gennaio è entrata in vigore la nuova legge regionale 24/2017, che stabilisce che i comuni devono adeguare ad essa i propri strumenti urbanistici entro e non oltre i 3 anni dall’entrata in vigore

L'amministrazione comunale di Coriano al lavoro sul nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug). Dal primo gennaio è entrata in vigore la nuova legge regionale 24/2017, che stabilisce che i comuni devono adeguare ad essa i propri strumenti urbanistici entro e non oltre i 3 anni dall’entrata in vigore. All’articolo 77 comma 2, prevede la possibilità, da parte dei comuni, di attivare percorsi sperimentali a seguito di convenzioni tra enti anche di stato sovraordinato. "Coriano - evidenzia il sindaco Domenica Spinelli, con delega all'Urbanistica - ha chiesto alla Regione e provincia di Rimini, di intraprendere il percorso di sperimentazione e la Regione Emilia-Romagna ha accolto favorevolmente la richiesta".

"Con la delibera che verrà presentata mercoledì in Consiglio comunale si da quindi inizio a quanto proposto al fine di raggiungere nel più breve tempo possibile, ma con un adeguato percorso, lo sviluppo del nuovo Piano Urbanistico Generale comunale. Il Prg, lo strumento attualmente vigente, è molto vecchio e ormai distante dalle attuali esigenze del territorio - sottolinea il sindaco -. Come amministrazione abbiamo sempre “sfruttato” le possibilità che percorsi come questo ci possono dare in termini di velocità e ausilio, già a partire dall’adeguamento al nuovo bilancio comunale, che in quella occasione ci vide tra i primi comuni in Italia ad avere aderito al percorso sperimentale. Ora vorremmo, grazie alle nostre professionalità interne, avere la possibilità di fare il migliore lavoro possibile anche nel campo degli strumenti urbanistici".

"Avere la possibilità di dare in nostro contributo, per ridisegnare quello che potrà essere la Coriano del futuro, ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci carica di una grande responsabilità - conclude il primo cittadino -. Progettare gli strumenti urbanistici vuol dire prevedere quale sviluppo il territorio necessiterà nel futuro, anche non prossimo e farlo bene significherà dare la possibilità ai nostri figli di viverlo, godendo le sue bellezze e trarre beneficio dalle possibilità che offre in termini di occupazione".  

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