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Cronaca Viserba / Viale Paolo Toscanelli, 50

Catturati dopo una fuga di 300 chilometri i killer dell'idraulico ucciso a Rivabella

Tre persone arrestate a Milano dagli agenti squadra Mobile di Rimini in collaborazione con i colleghi del capoluogo lombardo

Sono stati arrestati a Milano gli autori dell'omicidio di Rivabella. In poche ore la squadra Mobile di Rimini in collaborazione con i colleghi milanesi è risalita agli autori del regolamento di conti che ha portato alla morte un albanese di 42 anni, Petrit Nikolli freddato mercoledì sera intorno alle 23 con un colpo di pistola alla nuca davanti ad un ristorante di Rivabella sul lungomareSecondo le indagini della squadra mobile di Rimini tutto nasce in ambito familiare e l'omicidio di Nikolli nasce in un ambito molto simile al "kanun" per cui l'onore si lava con il sangueDalle prime testimonianze sembra che l'uomo fosse stato raggiunto da una vettura, mentre si trovava in strada, dalla quale è sceso almeno un individuo, molto probabilmente un suo connazionale, con il quale ha iniziato a discutere animatamente fino a quando, il killer, ha estratto la pistola, pare una semiautomatica, con la quale ha esploso il colpo fatale che ha raggiunto il 42enne alla nuca. L'assassino è poi balzato nuovamente sulla vettura che è fuggita a tutta velocità in direzione di Torre Pedrera mentre, dal lungomare Toscanelli, è partito l'allarme che ha fatto accorrere sul posto i mezzi del 118, ambulanza e auto medicalizzata, e le Volanti della polizia di Stato.

Freddato con un colpo di pistola alla nuca

I sanitari di Romagna Soccorso, appena arrivati davanti al ristorante, si sono resi imediatamente conto che Nikolli era in condizioni disperate e, il suo cuore, era già in arresto. Nonostante tutti gli sforzi di medici e infermieri, che hanno tentato di rianimare l'uomo per oltre mezz'ora, tutti i tentativi sono risultati vani e, il medico, non ha potuto fare altro che dichiararne il decesso. Sono partite immediatamente le indagini della polizia di Stato e, sul posto, è intervenuto il personale della squadra Mobile, della Scientifica e il magistrato di turno. Nonostante tutte le ricerce, il bossolo della pistola non sarebbe stato trovato, Sul lungomare Toscanelli è accorsa la moglie del 42enne, in avanzato stato di gravidanza, e i parenti e gli amici dell'uomo che risiede a Viserbella. Nikolli, oltre alla moglie, lascia anche tre figli con la più grande che ha appena 15 anni.

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