Operazione "Strade sicure", spuntano attrezzi per ladri e refurtiva
E' di due denunce a piede libero il bilancio dell'operazione “Strade sicure” svolta martedì pomeriggio dai Carabinieri della stazione di Rimini, coadiuvati dai militari del Comando Av.Es-Vega di Viterbo
E' di due denunce a piede libero il bilancio dell'operazione “Strade sicure” svolta martedì pomeriggio dai Carabinieri della stazione di Rimini, coadiuvati dai militari del Comando Av.Es-Vega di Viterbo, nella zona di Borgo Marina. Si tratta di due romeni, entrambi di 24 anni. Il primo, un operaio, domiciliato a Cesena, è stato trovato in possesso di cutter e vari arnesi da scasso mentre stava passeggiando in piazzale Cesare Battisti.
L'accusa è possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto di oggetti atti ad offendere. L'altro romeno, disoccupato, è accusato di acquisto di oggetti di dubbia provenienza. Controllato lungo corso Giovanni XXIII, è stato trovato in possesso di un personal computer portatile, una tastiera, un mouse ed un mulinello da pesca, di cui l’interessato non ha saputo giustificare la provenienza.