Parenti serpenti, una banale lite finisce armi in pugno
Una banale discussione tra vicini di casa finisce armi in pugno. Nel pomeriggio di martedì i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà un 78enne pensionato
Una banale discussione tra vicini di casa finisce armi in pugno. Nel pomeriggio di martedì i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rimini un 78enne pensionato riminese, perché ritenuto responsabile di minaccia aggravata. I militari erano stati chiamati da alcuni cittadini, preoccupati per la piega che stava prendendo una lite in via San Leo tra un pensionato di 78 anni e un imprenditore di 31, tra l'altro parenti.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno scoperto in flagranza l’anziano pensionato mentre con una pistola minacciava di morte il confinante. L’arma, una scacciacani modificata perchè priva del previsto tappo rosso apposto sul vivo di volata della canna e resa pertanto simile ad un’arma vera, è stata sequestrata. Il pensionato inoltre dovrà rispondere penalmente anche per l’alterazione della pistola giocattolo.