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Cronaca

Parte da Rimini l'ultimo viaggio di Silvio Mannina, ucciso da Dritan Demiraj

Il corpo del trentenne è stato trasferito dall'obitorio dell'Infermi alla volta di Milano dove verrà sepolto nel cimitero di Castano Primo

Ultimo atto per l'efferato omicidio di Silvio Mannina, il cui corpo venne ritrovato lo scorso 24 aprile in un acquitrino nei pressi del lago Azzurro. Martedì mattina, infatti, il corpo del 30enne milanese è stato trasferito dall'obitorio dell'Infermi di Rimini alla volta di Milano dove verrà seppellito. Ad accompagnarlo nell'ultimo viaggio c'erano il padre e la madre, coi rispettivi fratelli e sorelle, che hanno seguito il furgone alla volta del capoluogo lombardo. Prima delle ultime tristi formalità i parenti, accompagnati dai carabinieri di Rimini, si sono recati al lago Azzurro a depositare un mazzo di fiori sul luogo del ritrovamento del cadavere. In tarda mattinata il furgone, con la bara, è partito verso la lombardia scortato dai militari dell'Arma.

L'ultimo viaggio di Silvio Mannina

Per l'omicidio dell'ultimo fidanzato di Lidia Nusdorfi, uccisa nella stazione di Mozzate, sono indagati oltre a Dritan Demiraj, il pasticcere albanese ex fidanzato della donna, anche l'attuale compagna dell'uomo, Monica Sanchi che avrebbe attirato il povero Mannina a Rimini con uno stratagemma, e lo zio di Dritan, Sadik Dine, un pescatore di 60 anni residente a Rimini, che avrebbe aiutato il nipote nell'omicidio. Un delitto particolarmente violento, secondo quanto emerso dalle indagini, che avrebbe visto Demiraj seviziare Mannina prima di infilargli un sacchetto di plastica in testa e strangolarlo con il cavo dell'antenna della televisione. ​

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