"Sono una divinità, non potete toccarmi", poi aggredisce i carabinieri
Momenti agitati a Pennabilli durante l'ultima serata dell'appuntamento con gli artisti di strada
Decisamente agitata l'ultima serata della manifestazione “Artisti in Piazza”, che si è svolta nel fine settimana a Pennabilli, con i carabinieri che sono stati costretti ad ammanettare un esagitato. L'uomo, un 38enne di origine campana e residente nel fiorentino, aveva iniziato ad infastidire pesantemente il dipendente di un noto bar del paese tanto che, esasperato, il titolare è stato costretto a chiamare il 112. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, l'uomo non si è calmato minimamente e ha iniziato a urlare frasi senza senso. Oltre a minacciare di morte i militari dell'Arma che gli chiedevano i documenti, il 38enne ha dichiarato anche di essere una dività. Nonostante questo, però, i carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato per poi portarlo in caserma con le accuse di violenza e resistenza a un pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale. Dopo una notte in camera di sicurezza, il 38enne è stato processato per direttissima lunedì mattina. Il giudice lo ha condannato a 14 mesi di lavori socialmente utili mentre, nei confronti dell'uomo, sarà richiesto al Questore di Rimini un foglio di via.