rotate-mobile
Cronaca

“Per il cuore, con il cuore”: donato un defibrillatore semiautomatico

E' diventata una vera festa popolare la cerimonia di inaugurazione, che si è svolta mercoledì mattina a Montefiore, di un defibrillatore semiautomatico (Dae) donato grazie alla compagna di sottoscrizioni “Per il cuore, con il cuore”

E' diventata una vera festa popolare la cerimonia di inaugurazione, che si è svolta mercoledì mattina a Montefiore, di un defibrillatore semiautomatico (Dae) donato grazie alla compagna di sottoscrizioni “Per il cuore, con il cuore” promossa da Nando Piccari. E' stata folta, infatti, la partecipazione di pubblico sia al momento delle relazioni, svoltosi nel Teatro cittadino, sia al taglio del nastro, allietato dalla banda municipale di Montefiore.

Il sindaco Vallì Cipriani, nel fare gli onori di casa, ha ringraziato tutti i sottoscrittori e ha presentato i cinque ultimi cittadini di Montefiore che, partecipando all'apposito corso, sono ora istruiti ed abilitati all'utilizzo del defibrillatore. Si tratta dei dipendenti comunali Carlo Banci, Gabriele Banci, Graziano Cecchini, Domenico Guidi, Mladen Skundric, che si aggiungono alle persone del territorio già formate, tra cui tanti studenti del polo di scuola media superiore della vicina Morciano di Romagna (solo questi ultimi sono 844 dal 2006 a ora). Era presente anche il pro-sindaco Filippo Berselli, il quale ha simpaticamente sottolineato che, al di là delle battaglie intercorse "fra il rosso e il nero", di fronte alla "questioni di cuore" ha avuto il sopravvento l'amicizia: Berselli e Piccari si sono tra l'altro contesi, diversi anni fa, la “poltrona” di primo cittadino di Montefiore.

Piccari ha dunque illustrato la sottoscrizione alla quale hanno aderito 119 persone “amici e colleghi – ha detto – grazie ai quali, e all'impegno di tanti, siamo riusciti a raggiungere il risultato di acquistare il prezioso apparecchio”. Quindi il dottor Antonio Destro (responsabile del progetto Riminicuore, nell'ambito del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari dell'Ausl, diretto dal dottor Giancarlo Piovaccari), il quale ha ribadito l'importanza della rete dei defibrillatori (oltre cento) distribuiti sul territorio, e della presenza di persone non mediche (i cosidetti operatori laici) abilitate ad utilizzarli (diverse migliaia): “Intervenire in tempi rapidi e in maniera competente sulla persona colpita da arresto cardiorespiratorio è fondamentale, non solo per salvarle la vita, ma anche per garantire una successiva qualità di vita” ha detto il cardiologo.

Molto sentiti i suoi ringraziamenti a Piccari per la donazione, che è stata effettuata tramite l'Ascor (l'associazione che sostiene la Cardiologia riminese), il cui vicepresidente Damiano Mongello, ha illustrato la natura dell'associazione e i suoi scopi. Ringraziamenti anche alla Banca di Rimini (presente nella persona del presidente Cesare Frisoni) che ha consentito la collocazione del defibrillatore a fianco del bancomat del proprio istituto di credito, protetto dalla relativa telecamera, nel porticato di piazza della Libertà. L'apparecchio sarà tra l'altro utilizzato anche dalla Polisportiva di Montefiore. Nel corso dell'evento è infine emerso che di qui a poco sarà attivo un ulteriore defibrillatore presso la Comunità di Ca' Santino, che ospita anche persone e giovani fragili, situata nel territorio circostante Montefiore: anche per questo dae vi è stata una determinante donazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Per il cuore, con il cuore”: donato un defibrillatore semiautomatico

RiminiToday è in caricamento