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Cronaca

Perde il controllo del fuoco di sterpaglie e rischia di mandare in cenere la collina

Denunciato dai carabinieri Forestali l'autore dell'incendio che si è sprigionato a Montefiore Conca nel pomeriggio di domenica

Ha rischiato di mandare a fuoco un'intera collina e, per questo, è stato denunciato a piede libero con l'accusa di incendio boschivo colposo. A finire nei guai un 74enne, cittadino italiano e residente in Svizzera, proprietario di alcuni terreni nella Valconca. Secondo quanto emerso, verso le 13.30 di domenica, l'anziano aveva acceso un fuoco per bruciare delle sterpaglie ma, all'improvviso, per colpa del vento e del caldo la situazione gli è sfuggita di mano non riuscendo più a controllare le fiamme. Il fumo, che si è levato nel cielo, è stato avvistato dai carabinieri Forestali impegnati in zona per un pattugliamento ambientale. Il rogo si era propagato fino a lambire un oliveto e un bosco e, i militari dell'Arma, hanno trovato sul posto il 74enne che, per sicurezza, è stato fatto allontanare. Nel frattempo è stato dato l'allarme ai vigili del fuoco ma, i primi ad accorrere sul posto allertati dal fumo, sono stati i volontari di antincendio boschivo della Protezione Civile (la squadra RN 15). Questi ultimi hanno provveduto a spegnere le fiamme prima che potessero causare guai peggiori. Al termine delle operazioni, i carabinieri Forestali hanno provveduto a denunciare il 74enne che, in maniera inadeguata, senza alcuna autorizzazione, al di fuori della norma e senza le necessarie cautele aveva acceso il fuoco con il proprio accendino.

Per una disattenzione rischia di mandare a fuoco un bosco

L’episodio di Montefiore fa seguito ad uno altro analogo del 14 luglio scorso in cui i carabinieri Forestali erano intervenuti in via Ca’ dl Drago nel comune di Rimini perché, a seguito dell’incendio di potature da parte di un uomo di 75 anni, si era generato un rogo che aveva bruciato completamente un campo coltivato a grano. In tal caso l’incauto colpevole era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per incendio colposo. In questo periodo sono stati disposti dal Gruppo Carabinieri Forestali di Rimini, sull’intera provincia, servizi mirati per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi con l’impiego di personale specializzato impiegato in pattuglia. Viste le alte temperature del periodo e la presenza di materiale vegetale secco a terra proveniente da sfalci e potature, pur non essendo presente ancora un divieto assoluto degli abbruciamenti, seppur vigilati e in condizioni di sicurezza, si sconsiglia vivamente l’accensione di fuochi di qualsiasi tipo nel territorio della provincia di Rimini. Si segnala infatti che statisticamente nella nostra provincia più del 50% degli incendi boschivi hanno cause di origine colposa cioè non sono causati volontariamente ma sono frutto di disattenzione, negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza delle norme.

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