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Cronaca Rivazzurra / Viale Regina Margherita

Pericoloso malvivente ingaggia un folle inseguimento con la polizia

Al volante dell'auto un albanese senza patente e senza permesso di soggiorno per l'Italia

Dieci minuti di folle inseguimento, sul lungomare di Rimini, all'alba di martedì con il personale della polizia di Stato alle prese con un pericoloso malvivente. L'allarme è scattato verso le 6 quando, in viale regina Margherita, una pattuglia ha incrociato una vettura scura sospetta il cui conducente, resosi conto di aver attirato l'attenzione, ha cercato di fare una manovra azzardata per poi scappare a tutta velocità. Gli agenti si sono messi all'inseguimento dell'auto che, all'improvviso, ha inchiodato e, il conducente, è sceso dall'abitacolo per fuggire a piedi sulla spiaggia. L'uomo, tuttavia, è rimasto intrappolato tra le reti di un campo da beach volley e, quando è stato raggiunto dalle divise, ha tirato fuori dalla tasca un oggetto. Temendo che fosse una pistola, gli agenti hanno estratto le loro Beretta d'ordinanza fino a quando si sono accorti che si trattava di un cellulare.

Il fuggitivo è stato bloccato e ammanettato e, una volta portato in Questura, è emerso che si trattava di un cittadino albanese 40enne. Dal riscontro con la banca dati delle forze dell'ordine, è emerso che era un pericoloso criminale tanto che, al suo attivo, aveva già vari arresti per reati tra cui spiccano la rapina e il tentato omicidio. Secondo quanto emerso, lo straniero era scappato alla vista della pattuglia in quanto non aveva nè la patente di guida nè il permesso di soggiorno per stare in Italia.

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