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Cronaca Bellaria-Igea Marina

Pescatore bellariese ritrovato cadavere a bordo della sua imbarcazione

Tragedia nel porto di San Benedetto del Tronto, sul decesso indagano il personale della Capitaneria di Porto e dei carabinieri

Un pescatore di 54 anni, originario di Bellaria, è stato trovato senza vita lunedì mattina all'interno della sua imbarcazione ormeggiata nel porto di San Benedetto del Tronto. Secondo le prime informazioni, l'uomo potrebbe essere morto per un intossicazione da monossido di carbonio dovuta al cattivo funzionamento della stufa interna al natante. A perdere la vita, nella notte tra il 28 e il 29 dicembre, l’armatore Maurizio Riccardi, residente a Bellaria, a bordo del peschereccio Nonna Ester, ormeggiato nel porto di San Benedetto. Insieme al 54enne, era presente a bordo anche un altro marittimo il quale, tuttavia, sembra non avere avuto problemi e si trova in buone condizioni dopo essere stato sottoposto a terapia nella camera iperbarica. Sul ritrovamento indagano i carabinieri e la Capitaneria di porto di San Benedetto. Il pescatore, noto imprenditore di Bellaria, aveva una flotta di una decina di pescherecci e si occupava anche di import ed export del pescato. Lascia una moglie e due figli che, come il padre, lavoravano nella filiera ittica. Al momento, la data dei funerali è ancora incerta in quanto si attende il nullaosta da parte del magistrato della Procura di Ascoli Piceno che si occupa del caso.

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