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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Picchiò la moglie con un mattarello, chiesto processo immediato per tentato omicidio

L'uomo è anche accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della consorte, 35 anni, con l'aggravante di aver picchiato la donna alla presenza dei figli minori

Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha chiesto il giudizio immediato, con l'accusa di tentato omicidio, per l'albanese 41enne che lo scorso 21 ottobre picchiò a sangue la moglie con un mattarello. Secondo la Procura, ci sono elementi
gravi e prove certe, per cui è possibile procedere con questo tipo di rito per l'uomo, in carcere dal giorno dell'aggressione, quando fu arrestato dalla polizia di Stato.  L'uomo è anche accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della consorte, 35 anni, con l'aggravante di aver picchiato la donna alla presenza dei figli minori. Il giorno del
fatto la donna, ferita con lesioni permanenti, si salvò solo grazie all'intervento dei poliziotti. L'accusa si è aggravata dopo l'interrogatorio condotto dal pm Ercolani e la perizia medico legale chiesta dalla Procura: il mezzo utilizzato, il numero dei colpi, la parte colpita avrebbero potuto portare alla morte della moglie. La donna, che si costituirà parte civile è difesa dell'avvocato Fiorenzo Alessi già difensore di Gessica Notaro nel caso di aggressione con acido. Nel giudizio si costituirà parte civile anche l'associazione Gens Nova Onlus (associazione che si occupa della tutela delle donne vittima di violenza) con l'avvocato Elena Fabbri.

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