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Cronaca

L’estate del Coronavirus fa decollare le richieste di piscine in giardino: "E' il prodotto dell'anno"

Tutti vogliono la piscina in casa ed è boom di richieste: "Il fenomeno non è solo italiano, in tanti Paesi d'Europa hanno esaurito le scorte"

“Le piscine fuori terra le abbiamo finite.” È il mantra dei negozi specializzati nella vendita di piscine. Nell’estate al tempo del Covid molti riminesi, e non solo, alla spiaggia preferiscono la comodità di una piscina in casa. Una scelta che segue il lockdown, il distanziamento sociale, l’obbligo di mascherine e gel disinfettanti. Motivi che portano, soprattutto, i genitori a pensare a come far svagare i bambini durante le lunghe giornate estive in tutta sicurezza. E, per molti, soluzione più semplice è quella di “rinfrescarsi” e divertirsi direttamente a casa.

“In questi giorni le piscine sono andate a ruba. La spinta Covid di realizzare la piscina a casa è gigantesca. Le richieste sono più che raddoppiate rispetto all’anno scorso. – racconta Raffaele Balducci, di Idrosfere -Tutti i magazzini d’Italia delle fuori terra, cioè le piscine da montare in un giorno, sono vuoti. Tutte le forniture che avevano fatto e che duravano tutta la stagione sono state vendute. Il fenomeno non è solo italiano è europeo. Per esempio anche Spagna e Francia che hanno grandi produttori, le hanno finite. Anche noi abbiamo esaurito tutto. Il 10 maggio Fluidra, leader mondiale delle piscine, ci ha inviato una lettera scrivendoci che non potevano garantirci le forniture se non in agosto.” Anche Martina Tarassi, ufficio tecnico e responsabile di Onda Blu Piscine è stata sommersa di richieste: “C’è stata una richiesta maggiore di piscine fuori terra del 50-60% anche qualcosa in più.”

Un boom di richieste che rende felici i rifornitori anche se non tutti hanno potuto avere la propria piscina. “Purtroppo alcuni clienti non li abbiamo potuti accontentare – continua Tarassi - perché materialmente non abbiamo più la possibilità di potergliele far avere. Quelle che siamo riuscite a vendere le abbiamo vendute. Per le altre purtroppo stiamo dando delle forniture per ottobre 2020. Da quello che so anche su internet si fa fatica a trovarle”.

Per chi avesse intenzione di acquistare una piscina fuori terra e metterla sul terrazzo arriva un monito da Raffaele Balducci: “Le piscine gonfiabili una persona se le compra e se le monta da solo. Ecco, montarsi una di quelle sul terrazzo è pericoloso senza aver consultato il tecnico. Si rischia di far cadere il palazzo. L’acqua pesa una tonnellata ogni metro cubo. In una piscina minimo ci sono 15-20 metri cubi d’acqua per un totale di 20 tonnellate. Se una persona se la mette sul terrazzo senza aver parlato con i tecnici e ingegneri è rischioso e questo avvertimento non è da sottovalutare. 
Per chi ha il giardino, invece, è comodissimo. Il gap adesso è che sono difficilmente trovabili e i tempi di attesa sono lunghi”.


 
 

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