Polveri sottili fuori controllo, altre 24 ore di misure d'emergenza in tutta la provincia
Il superamento dei limiti di legge ha fatto scattare il provvedimento che limita l'uso delle auto e vieta l'accensione di stufe e caminetti
In relazione al superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 per 3 giorni consecutivi, sono entrate in vigore automaticamente, da mercoledì 1 gennaio 2019 fino al giorno di controllo successivo incluso previsto per giovedì 3 gennaio 2019, le misure emergenziali in tutta la provincia di Rimini. In particolare è scattato l'ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18. 30 a tutti i veicoli diesel EURO 4; divieto, in tutto il territorio comunale, di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’art. 290, comma 4, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152; obbligo, in tutto il territorio comunale, di ridurre le temperature di almeno un grado centrigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali); divieto di combustione all’aperto, per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, etc..), anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6bis, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumoli di residui vegetali bruciati in loco; obbligo di spegnimento del motore dei veicoli in sosta; divieto, di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe.