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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Vito

Il ponte romano di San Vito risplende in tutta la sua bellezza. "Un patrimonio di tutta la città"

Inaugurazione della nuova area riqualificata, il sindaco Sadegholvaad: "Un luogo suggestivo, carico di bellezza, patrimonio non solo di questa comunità"

Nella giornata di domenica (16 ottobre) è stata inaugurata ufficialmente l’area appena ristrutturata di San Vito. Un nuovo angolo della città riqualificato. Alla cerimonia presente il sindaco Jamil Sadegholvaad e molti rappresentanti dell’amministrazione per il tradizionale taglio del nastro. “Tutta San Vito si è ritrovata intorno al suo ponte romano per l’inaugurazione dell’area archeologica. Un luogo suggestivo, carico di bellezza, patrimonio non solo di questa comunità ma di tutta la città”, queste le parole del primo cittadino.

Il sito restituito alla città è stato realizzato dal Comune di Rimini attraverso Anthea e sostenuto dalla Banca Malatestiana, con il vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Inaugurata dopo il restyling l'area del ponte romano di San Vito

“È per me motivo di grande orgoglio presenziare all’inaugurazione di questo sito, così caro alla Banca – dichiara il presidente di Banca Malatestiana Enrica Cavalli -  Proprio qui vicino, la Banca ha messo le sue radici e mosso i primi passi, coltivando costantemente i valori del credito cooperativo.Una banca che da sempre opera per promuovere e sostenere lo sviluppo a livello locale, con lo spirito di collaborazione, solidarietà e presenza verso la comunità di riferimento. Questi sono i valori che ci hanno spinto a sostenere questa importante opera di riqualificazione. Un’opera all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale, non limitata al solo restauro dell’antico ponte, protagonista e punto di riferimento di un’area vicina al cuore dei cittadini, ma che valorizza anche il ruolo storico del sito archeologico e i suoi legami con gli elementi territoriali e sociali che lo circondano.”

“Questo progetto - dichiara il sindaco Jamil Sadegholvaad - è stato voluto proprio con l’obbiettivo di valorizzare l’area archeologica del ponte di San Vito, attraverso la riscoperta del suo ruolo storico e dei legami con gli elementi territoriali che lo circondano, sviluppandone le fruizioni attraverso un insieme di interventi. La festa di ieri molto partecipata ha dimostrato ancora una volta quanto la comunità sia coinvolta e interessata a progetti come questi,  che  sono in grado non solo di riqualificare e rendere più bello un luogo storico, ma restituiscono simbolicamente un’appartenenza identitaria importante per mantenere vivo il senso di comunità”

Dopo la conclusione nel mese di giugno dei lavori ai sotto servizi, la realizzazione dei cordoli in corten, la pavimentazione ed in fine la posa degli arredi, è stata effettuata nelle scorse settimane, con le temperature più consone, la messa a dimora degli alberi e degli arbusti previsti dal progetto. Sono state concluse anche le installazioni degli apparecchi illuminanti e dell’impianto d’illuminazione. Infrastrutture tecnologiche e funzionali che consentono di esaltare la bellezza del sito e il senso di comunità che ispira questo luogo.

Il progetto di riqualificazione del ponte di San Vito - il cui restauro è avvenuto con il vaglio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini - ha previsto anche una nuova pavimentazione che valorizza l’antico tratto della via Emilia, che dal sagrato della Chiesa dei santi Vito e Modesto conduce all’area del ponte, con un sistema di illuminazione che ne consente la fruizione anche notturna.

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