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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Prima campanella, il sindaco Gnassi inaugura la scuola del Villaggio I Maggio

Sono oltre 25.000 gli alunni riminesi per i quali è iniziata la nuova avventura scolastica. Una popolazione scolastica che parte dai 1000 piccolissimi dei nidi, ai 3.724 bimbi della scuola dell'infanzia, ai 6.825 alunni della scuola primaria, ai 3.939 nella scuola media, per finire con i 9.833 studenti nelle scuole superiori

Non poteva esserci luogo maggiormente simbolico per dar il benvenuto ai bambini nel primo giorno di scuola che la nuova scuola di Villaggio I Maggio, che lunedì mattina ha consegnato ai bambini di prima elementare le prime tre classi ultimate a tempo di record. Un “in bocca al lupo” che il sindaco Andrea Gnassi e il vicesindaco Gloria Lisi –presente anche Cristian Montanari, dirigente scolastico del circolo didattico n. 6 - hanno voluto augurare ai 71 bambini delle tre classi prime, che oggi coi genitori sono entrati per la prima volta in quella che sarà per sempre la loro scuola, ma anche, attraverso di loro, a tutti gli alunni riminesi che questa mattina hanno iniziato il nuovo anno scolastico.

“Una scuola – ha detto il sindaco Gnassi – che abbiamo pensato non come un luogo fatto di scatole, ma come un posto vostro, che rimarrà a voi per sempre impresso, dove si cresce come persone e come comunità. Un luogo che dovrete sentire vostro perché appartiene a voi, solo a voi e a nessun altro.” “E’ una tappa della nostra idea di città a cui stiamo lavorando – ha proseguito il primo cittadino - un segnale molto bello, frutto di una scelta precisa di questa Amministrazione alla cui realizzazione pochi credevano ma che oggi apriamo nel segno e nell’idea che, se ci si crede, ce la si può fare.”

Una nuova scuola, quella di Villaggio I Maggio, con una lunga e difficoltosa gestazione alle spalle ma che oggi, a soli 185 giorni dall’inizio dei lavori nel marzo scorso, taglia il nastro in questa prima tappa e traguarda al prossimo mese d’ottobre - così come indicato nella tempistica programmata - il completamento delle altre classi, laboratori, palestra che ospiteranno, al servizio di uno dei quartieri più nuovi della città, tre cicli completi della scuola primaria.

“E’ un grande piacere essere qui – ha detto il vicesindaco Lisi, che fin dalla prima fase ha seguito passo a passo l’evolversi del progetto – in questo primo giorno che per voi e i vostri genitori rappresenta l’inizio di un percorso straordinario, quello della conoscenza dell’apprendimento dell’imparare stando in mezzo agli altri a convivere, imparare, crescere. Un’occasione fondamentale di crescita in cui la scuola non è solo uno spazio fisico dove ricevere e scambiare nozioni ma luogo in cui cresce una collettività intera, si formano i cittadini di domani, consapevoli, informati, con eguali diritti e doveri".

"Ecco perché siamo orgogliosi oggi di essere qui – ha proseguito il vicesindaco Lisi - e di essere riusciti a mettervi a disposizione questa nuova scuola, all’avanguardia dal punto di vista strutturale e tecnologico capace d’interpretare un modo di concepire la scuola nel quale ci riconosciamo, ovvero un luogo aperto, di incontro, un ‘villaggio’ punto di riferimento per il quartiere”. Dopo quella della scuola di Villaggio I Maggio, al termine della quale accompagnati dai tecnici comunali e del cantiere ha fatto seguito il sopralluogo per la verifica dell’andamento dei lavori che dovrebbero terminare entro il prossimo mese d’ottobre, la visita simbolica agli scolari riminesi nel primo giorno di scuola del sindaco Gnassi e del vicesindaco Lisi è proseguita nel Nido DoReMi di via Euterpe e nella scuola infanzia Coccinella di via della Fiera.

Sono oltre 25.000 gli alunni riminesi per i quali è iniziata la nuova avventura scolastica. Una popolazione scolastica che parte dai 1000 piccolissimi dei nidi, ai 3.724 bimbi della scuola dell'infanzia, ai 6.825 alunni della scuola primaria, ai 3.939 nella scuola media, per finire con i 9.833 studenti nelle scuole superiori. Per questi ragazzi che oggi fanno rientro a scuola sono stati tanti, oltre 40, gli interventi d’edilizia scolastica conclusi o in avanzatissima fase di conclusione tra manutenzione ordinaria e straordinaria: dalla creazione di nuove aule, all'illuminazione, alle pavimentazione e la manutenzione o cambio di caldaie, fino alla tinteggiatura, al cambio dei tendaggi, a cui vanno aggiunti gli interventi svolti dai comitati dei volontari di Ci.Vi.Vo. che si sono prestati per rendere più accoglienti le scuole.

La nuova scuola di Villaggio I Maggio - La nuova scuola di Villaggio Primo Maggio, oltre ad essere funzionale ed esteticamente bella, è destinata a diventare il polo del quartiere, grazie alla sua conformazione planimetrica, sviluppata seguendo la forma allungata del lotto e che si presenta come punto di raccordo tra le aree circostanti e la viabilità esistente. La scuola – conforme alle più aggiornate disposizioni in materia di antisismica – è interamente in legno, materiale che garantisce alla struttura leggerezza e allo stesso tempo rigidezza. La struttura si integra in maniera armonica con il progetto del verde proposto, con barriere fonoassorbenti integrate nelle sistemazioni esterne, divenendo veri e propri elementi architettonici.

Il complesso prevede 15 aule da 28 alunni ciascuna, in modo da accogliere tre cicli completi. Saranno realizzati sette laboratori dotati di pareti mobili e quindi flessibili per i vari utilizzi didattico – ricreativi, una sala insegnanti e una biblioteca di circa 100 mq l’una. Oltre alla mensa, suddivisa in due sale, sarà realizzata una palestra per il gioco del mini-volley e mini-basket e un campo sportivo all’aperto con mini-arrampicata. Inoltre sono previste aree verdi con passaggi pedonali coperti, orti giochi, arredi e un anfiteatro all’aperto.

Una scuola sostenibile - Dal punto di vista impiantistico ed energetico, la scuola è completamente elettrica, con indice di prestazione energetica minimo e potenza di picco dell’impianto fotovoltaico pari a 100 kW, il tutto a garanzia dell’abbattimento dei consumi energetici. L’impianto garantirà una produzione annuale di circa 119.413 kWh. L’impianto per il recupero dell’acqua piovana renderà più «indipendente» la scuola: sarà composto da tre cisterne interrate da 5.000 litri, ciascuna dotata di filtro e impianto di pompaggio. L'acqua recuperata potrà essere impiegata per l’irrigazione delle vaste aree verdi a disposizione della scuola.

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