Provincia di Rimini, dalla revisione dei mutui spunta un tesoretto da 2,6 mln
Nella seduta di lunedì sera, il centrodestra abbandona l'aula per protestare contro il conferimento delle deleghe tutto a vantaggio della maggioranza
La legge di stabilità potrebbe regalare alla Provincia di Rimini un tesoretto da almeno 2,6 milioni di euro. Lunedì il Consiglio provinciale ha infatti approvato all'unanimità, con il centrodestra che ha già abbandonato l'aula per protestare contro il conferimento delle deleghe tutto a vantaggio della maggioranza, la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa depositi e prestiti. Possibilità prevista appunto dalla legge di Stabilità. Per la Provincia di Rimini si tratta di 32 milioni di euro, per i quali viene pagata una rata annua di 2,6 milioni. Ora spetta al governo emanare il relativo decreto legge, che garantirà "un risparmio di circa 2,6 milioni di euro, frutto della possibilità di non iscrivere a bilancio 2015 le rate di mutui la cui scadenza si allungherà in media di 19 mesi".
Via libera ieri, a maggioranza, anche alle "Linee e priorità strategiche, modalità procedurali e iniziative di promozione e valorizzazione dei territori e delle destinazioni turistiche per il Programma turistico di promozione locale 2016". Subito dopo Nicola Marcello lascia appunto la seduta, motivando l'assenza dei suoi colleghi dell'opposizione di centrodestra con il "conferimento delle deleghe su specifiche materie da parte del presidente, avvenuto lo scorso 7 maggio, ai soli consiglieri di maggioranza".
(Agenzia Dire)
