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Cronaca

Barelle e materiale medico: La Provincia dà una mano alla Fondazione Cetacea

I volontari agiscono su una vasta area del mare Adriatico, ricoprendo le coste delle regioni Emilia-Romagna e Marche, con ubicazioni a Ravenna, Riccione, Ancona

La Provincia di Rimini ha approvato uno specifico contributo di 2.000 euro alla onlus “Fondazione cetacea” (in qualità di soggetto gestore del Centro Recupero Animali Selvatici di Riccione specializzato nei cetacei) per l’acquisto di attrezzature per intervento di soccorso in mare per cetacei in difficoltà. Si tratta in particolare di attrezzature e materiale quali barelle per il trasporto dei cetacei, cassette mediche di pronto intervento, materiale di consumo quali mascherine e guanti, dotazioni di sicurezza per chi interviene.

Il contributo riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale. Il Centro, gestito dalla Fondazione Cetacea”, riconosciuto nell’agosto 2012, in questi mesi di attività ha potenziato la propria capacità operativa con la formazione di tre gruppi di pronto intervento formati da 22 volontari (personale molto qualificato, la maggior parte con brevetto da sub di livello istruttori o terzo livello o con laure in veterinaria o biologia). I volontari agiscono su una vasta area del mare Adriatico, ricoprendo le coste delle regioni Emilia-Romagna e Marche, con ubicazioni a Ravenna, Riccione, Ancona.

Un Centro di Recupero per Animali Selvatici, è una struttura che ha come funzione fondante quella di detenere, curare e riabilitare soggetti appartenenti alla fauna selvatica, allo scopo di liberarli qualora ne sussistessero le condizioni o di detenerli in via permanente nel caso essi risultassero irrecuperabili e non venissero sottoposti ad eutanasia.

Oltre che per le attività principali sopra descritte, i Centro di Recupero per Animali Selvatici si caratterizzano per poter svolgere le seguenti funzioni: educazione del pubblico alla tutela della fauna selvatica, allo scopo di sviluppare maggiori consapevolezza e sensibilizzazione rispetto ai temi della conservazione; coinvolgimento degli animali detenuti in progetti di ricerca scientifica; sostegno all’opera di conservazione della fauna selvatica, attraverso la reintroduzione di animali e la conduzione di programmi di riproduzione per specie a rischio di estinzione; valutazione dell’efficacia di provvedimenti legislativi adottati in materia di caccia e di conservazione della natura; utilizzo degli animali selvatici come indicatori della salute e dell’integrità di un ecosistema, per un monitoraggio epidemiologico e tossicologico.

In particolare la Fondazione Cetacea è nata nel 1988 a Riccione. Il suo impegno è rivolto alla tutela del mare Adriatico, e attraverso le sue attività di studio, educazione ed informazione,  cerca di diffondere la conoscenza di questo delicato ecosistema marino e di farlo apprezzare nei suoi aspetti naturali. La Fondazione  si occupa di Cetacei, Tartarughe marine e Squali;  si avvale del prezioso contributo di biologi, veterinari, naturalisti e volontari. E’ attiva nel soccorso di animali in difficoltà, soprattutto Tartarughe marine e Cetacei. Dal 2010, il suo Ospedale delle Tartarughe marine è la struttura di riferimento per la Rete regionale per la conservazione delle Tartarughe marine della Regione Marche.

Dal 2009 ha aperto al pubblico (ad ingresso libero) “Adria. Centro recupero animali marini e di divulgazione sul mare Adriatico”. Il Centro, oltre alle strutture di ricovero degli animali malati o feriti, consta di diverse sale espositive, una sala video, un laboratorio didattico, una sala conferenze e una biblioteca specializzata. Le attività della Fondazione Cetacea sono sostenute tramite devoluzioni di soggetti privati e contributi su progetti educativi e di conservazione ambientale da parte di enti pubblici. La Fondazione Cetacea ONLUS è un’organizzazione senza scopo di lucro, ufficialmente riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna con Decreto n. 233 del 2/VII/97, e individuata quale Centro di Educazione Ambientale con Determinazione della D.G. Ambiente della medesima regione n. 9582 del 28/IX/98.

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