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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Raffica di controlli della Finanza: caccia agli scontrini e ai lavoratori in nero

Oltre 300 gli interventi delle Fiamme Gialle in tutta la provincia di Rimini

Periodo pasquale di duro lavoro per i militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Rimini che, nell'arco di una settimana, hanno effettuato oltre 300 interventi nei settori di polizia economico-finanziaria con particolare attenzione al lavoro nero e al rilascio degli scontrini fiscali. Sul fronte dello sfruttamento della manodopera senza contratto, il bilancio parla di 11 lavoratori assunti “in nero” dei quali 5 impiegati presso strutture alberghiere di Rimini e Riccione, uno impiegato in un bar di Rimini, uno in un autolavaggio in Riccione e tre impiegati in imprese edili di Rimini; per 5 datori di lavoro sorpresi ad utilizzare manodopera in nero potrebbe scattare anche la sospensione dell’attività, se non regolarizzeranno il personale.

Sempre nel solo periodo pasquale 103 sono stati gli interventi eseguiti in materia di rilascio di scontrini/ricevute fiscali, per 62 esercenti attività economiche controllate è stata contestata la mancata emissione del previsto documento fiscale da rilasciare al cliente per incassi in nero complessivi pari ad oltre 16.000 euro; si tratta in prevalenza di alberghi, bar, ristoranti del litorale e anche dell’entroterra (agriturismo, ristorante, alimentari). Nel corso di un intervento presso un albergo di Torre Pedrera è stato accertato domenica scorsa l’incasso in nero di quasi 5mila euro per pernottamenti del periodo pasquale e ponte del 25.

Al centro dei controlli anche i distributori di benzina con i finanzieri che hanno registrato, in 4 aree di rifornimento, violazioni amministrative in materia di disciplina dei prezzi del carburante. Durante il pattugliamento su strada è stato identificato, tra gli altri, un cittadino tunisino, nei cui confronti i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Rimini hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, pendente a suo carico per spaccio di sostanze stupefacenti. Da ultimo, è stato eseguito un sequestro amministrativo in una area commerciale di Rimini, togliendo dal mercato oltre 100.000 articoli privi di etichettatura di sicurezza. L’intervento è stato effettuato durante un controllo in materia di sicurezza prodotti nei confronti di una impresa, gestita da cittadini di nazionalità cinese, operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di articoli di bigiotteria. Durante il controllo è stato individuato anche un lavoratore “in nero” di nazionalità cinese. 
 

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