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Cronaca Cattolica

Ralf in Bikini, il maxi dispositivo di sicurezza ha funzionato

Oltre 50, tra agenti, carabinieri e militari della Finanza per presidiare l'evento che ha richiamato 10mila persone

Il maxi dispositivo di sicurezza, messo in campo per presidiare l'evento Ralf in Bikini di Cattolica, ha funzionato e, secondo le forze dell'ordine, non si sono verificati gravi problemi. Sul fronte dell'affluenza, l'edizione numero 9 ha richiamato sulla spiaggia cattolichina oltre 10mila persone che per tutta la giornata si sono assiepate per ascoltare i Dj che si sono alternati alla consolle. Dalle 12 a mezzanotte, tutta la zona è stata presidiata da 50 divise, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Come sempre, tuttavia, non sono mancati episodi di furti di borse e giovani che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, una ventina circa, per il troppo alcol ingurgitato e accompagnato da sostanze stupefacenti. Tutti, comunque, si sono ripresi dopo le cure del caso. Un numero di reati che, però, risulta essere in netto calo rispetto al 2018. Sul fronte dei carabinieri, si registra l'arresto di una 18enne di Ferrara pizzicata, in flagranza, a cedere una pasticca di ecstasy. Bloccata e perquisita, è stata trovata in possesso di altre 2 dosi della stessa sostanza che le sono valse le manette. Processata per direttissima venerdì mattina, la giovane è stata poi rilasciata dal giudice in attesa della prossima udienza. Denunciati a piede libero, per porto di strumenti atti a offendere, un 39enne di Misano e un 57enne umbro, trovati in possesso di due coltelli. Altre 7 persone, trovate in possesso di modiche quantità di stupefacenti, sono state segnalate in Prefettura come assuntori.

Ralf al Bikini 2019

Per quanto riguarda la polizia di Stato, gli agenti hanno arrestato per spaccio un 22enne di Chieti. Il ragazzo è stato notato mentre, con fare sospetto, si avvicinava ai capannelli degli altri giovani per offrire loro della droga. Dopo averlo pedinato, il personale della Questura è intervenuto per bloccare una cessione di 3 bustine di Mdma a un coetaneo di Pescara per 45 euro. Nelle tasche del pusher sono state trovate altre 2 buste della stessa sostanza e 100 euro, ritenuti provento dello spaccio. Portato in Questura, dopo una notte in camera di sicurezza lo spacciatore è stato processato per direttissima. Convalidato il fermo, il giudice lo ha poi rilasciato in attesa della prossima udienza.

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