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Cronaca Riccione

Notte di fuoco al Marano, escalation di rapine: 4 arresti in poche ore

Notte di fuoco nella zona dei locali del Marano dove, verso l'1 di venerdì, un gruppo di magrebini ha assaltato i turisti per impossessarsi di portafogli e catenine d'oro e che, una volta scoperti dai carabinieri, hanno innescato una furibonda lite

Notte di fuoco nella zona dei locali del Marano dove, verso l’1 di venerdì, un gruppo di magrebini ha assaltato i turisti per impossessarsi di portafogli e catenine d’oro e che, una volta scoperti dai carabinieri, hanno innescato una furibonda lite con 7 feriti, di cui 2 militari dell’Arma, finiti in pronto soccorso. La prima vittima è stata una ragazza che, insieme a delle amiche in un locale, ha chiesto aiuto ai carabinieri dopo che le avevano rubato la borsetta.

All’arrivo dei militari dell’Arma, la ragazza ha provato a chiamare il proprio cellulare e, dall’altro capo del telefono, ha risposto una voce maschile con inflessione nordafricana che ha spiegato alla vittima di essere pronto a riconsegnare la borsa dietro il pagamento di 100 euro. I carabinieri sono però riusciti ad intercettare l’uomo, un 40enne tunisino già noto alle forze dell’ordine, e a bloccarlo mentre cercava di rubare un motorino parcheggiato. Vistosi scoperto, lo straniero ha innescato una colluttazione con le divise al termine della quale è stato ammanettato e, in suo possesso, è stata rinvenuta la borsa.

Rapine al Marano, gli arresti

Anche la seconda vittima è stata una ragazza che si trovava nel locale con un amico. Quando i due si sono accorti del furto, hanno inseguito i malviventi e, per acciuffarli, ne è nata una colluttazione. Ad avere la peggio sono stati i due derubati, che se la caveranno con una prognosi di 5 e 7 giorni mentre uno dei due malviventi è riuscito a fuggire. Il secondo, arrestato dai carabinieri, è un 20enne residente a Udine anche lui già noto alle forze dell’ordine.

Verso le 4, invece, è entrata in azione una banda di 6 magrebini che ha aggredito 3 ragazzi i quali, dopo essere stati circondati e minacciati con una lametta da barba, si sono viste strappare le catenine d’oro. Le vittime hanno tentato di reagire facendo scoppiare una rissa sedata, a stento, da due pattuglie dei carabinieri arrivate sul posto. Alla vista dei lampeggianti, i 6 magrebini sono fuggiti ma, due di questi, sono stati bloccati sul posto mentre, un terzo, è stato acciuffato dentro una delle colonie abbandonate.

Lo straniero, un tunisino, ha reagito con violenza e, dopo aver ferito in modo lieve due carabinieri, è riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce. Nella stanza della colonia, utilizzata come rifugio di fortuna, sono stati trovati oggetti rubati, un coltello serramanico e dei verbali di arresto. Grazie a questi, i carabinieri sono riusciti a identificare un 23enne tunisino che è stato denunciato in stato di irreperibilità. A finire in manette per l’aggressione ai 3 turisti sono stati un 22enne tunisino e un connazionale 17enne. Per loro le accuse sono di rapina pluriaggravata e lesioni personali gravi.

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