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Cronaca Riccione

Rapinò una gioielleria a Riccione, il colpevole è un 30enne napoletano

Nella mattinata di domenica i Carabinieri di Riccione, presso la Casa Circondariale di Bologna, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.S. 30enne napoletano, pregiudicato

Nella mattinata di domenica i Carabinieri di Riccione, presso la Casa Circondariale di Bologna, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.S. 30enne napoletano, pregiudicato, attualmente detenuto proprio a Bologna. L'uomo, infatti, si era reso responsabile, nel gennaio 2010 del tentativo di rapina ai danni di una gioielleria a Riccione in viale Dante. In quell’episodio la titolare del negozio, mentre si trovava all’esterno della gioielleria intenta a riportare all’interno i preziosi riposti in vetrina per poi poter richiudere l’esercizio, veniva letteralmente trascinata dentro da un malvivente mentre un complice lo attendeva proprio lungo via Dante a bordo di un auto Y10 di colore blu scuro.

Il malvivente nella colluttazione con la titolare, chiuse la porta di ingresso della gioielleria. Grazie al tempestivo e fortuito intervento di un conoscente della donna, il malvivente decise di allontanarsi velocemente dal negozio, riaprendo la porta e dileguandosi a bordo del mezzo facendo perdere le sue tracce.  

A seguito del primo intervento dei Carabinieri furono rinvenuti un ombrello e una fibbia per cintura sicuramente di proprietà dell’aggressore e persa durante la colluttazione. A distanza di pochi minuti, fu anche rinvenuta, poco distante dalla gioielleria, l’auto utilizzata per la fuga. Le indagini dei militari incentrate soprattutto sull’ascolto delle persone offese e di possibili testimoni unitamente ad analisi tecniche sugli oggetti repertati hanno permesso di risalire agli autori materiali della rapina.

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