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Cronaca Santarcangelo di Romagna

ReMus, i Comuni della bassa Valmarecchia rilanciano la rete museale

Le reti museali rappresentano infatti uno strumento a disposizione degli enti locali per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale del proprio territorio in un’ottica di cooperazione

I Comuni di Santarcangelo, Bellaria Igea Marina, Poggio Torriana e Verucchio rilanciano l’attività della rete museale ReMus con un nuovo protocollo d’intesa che migliora gli aspetti organizzativi, apre ai musei privati e facilita l’accesso ai fondi regionali. Pochi giorni fa la Giunta comunale ha approvato il nuovo protocollo d’intesa che punta a un coordinamento dell’offerta culturale attraverso la promozione di attività scientifiche e didattiche comuni e l’individuazione di itinerari e percorsi di visita integrati. Le reti museali rappresentano infatti uno strumento a disposizione degli enti locali per promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale del proprio territorio in un’ottica di cooperazione.

L’organizzazione di reti museali è inoltre auspicata in ambito regionale e nazionale quale occasione per l’integrazione dell’offerta culturale e turistica, per la crescita delle professionalità impegnate attraverso il reciproco scambio e condivisione, per la ricerca di sinergie funzionali, per la realizzazione, cura e sostegno di progetti integrati. È sulla base di questi presupposti che le quattro Amministrazioni comunali hanno ritenuto di istituire la rete museale dei fiumi Marecchia e Uso (ReMus) comprendente dieci istituti museali: Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini (Comune di Bellaria Igea Marina); Museo delle Conchiglie, Torre Saracena (Comune di Bellaria Igea Marina); Museo della Radio d'epoca (Comune di Bellaria Igea Marina); Museo del Turismo e delle tradizioni (Comune di Bellaria Igea Marina); MET, Museo Etnografico (Comune di Santarcangelo di Romagna); MUSAS, Museo storico-archeologico (Comune di Santarcangelo di Romagna); Museo Mulino Sapignoli (Comune di Poggio Torriana); NATE’, Museo della natura e della tessitura (Comune di Poggio Torriana); Museo del miele (Comune di Poggio Torriana); e Museo Civico Archeologico (Comune di Verucchio)

Le finalità della rete riguardano, pertanto, la valorizzazione dei musei e dei relativi territori e patrimoni storici, culturali e naturalistici attraverso la realizzazione di azioni coordinate e comuni. Tali azioni saranno indirizzate all’offerta di accesso ai musei, alla valorizzazione e promozione dei beni culturali, alla didattica museale e all’offerta turistica, alla realizzazione di progetti comuni di rete da sottoporre ad enti e istituti sovraordinati. La rete ha lo scopo di valorizzare e promuovere i musei nella loro adesione al coordinamento e attraverso azioni comuni nel rispetto delle singole autonomie gestionali e scientifiche. Le amministrazioni comunali aderenti alla rete hanno designato il Comune di Santarcangelo quale comune capofila al quale è delegata la presentazione, a nome delle rete, di progetti e richiesta di contributi presso enti sovraordinati, nonché la relativa rendicontazione. Un’altra novità riguarda la possibilità per i musei privati di partecipare alla rete ReMus. Oltre ai “musei titolari” – vale a dire quelli riconducibili alle Amministrazioni comunali che hanno firmato l’atto costitutivo e a quelle che aderiranno al protocollo d’intesa in un secondo momento – anche le istituzioni private possono collaborare con la rete come “musei partecipanti” su specifiche attività e progetti, concordando di volta in volta forme e modalità di adesione.
 

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