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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Riccardo Muti per l'edizione numero 70 della Sagra Musicale Malatestiana

Un evento straordinario, per una selezione da Le nozze di Figaro, il capolavoro mozartiano traguardo di un lungo e intenso lavoro di preparazione del maestro con i giovani artisti

La Sagra Musicale Malatestiana festeggia la sua settantesima edizione aprendo ancora una volta le porte alla musica con grandi orchestre sinfoniche, direttori straordinari, solisti prestigiosi, oltre a promuovere progetti originali dove la musica incontra le altre arti. Fra le proprie radici e i nuovi linguaggi, uno dei più antichi e prestigiosi festival musicali italiani si rinnova trovando spazio per proposte che soprattutto in questa edizione rendono  ancor più vasti gli orizzonti, dalla polifonia rinascimentale alle drammaturgie contemporanee. Eccezionale la presenza di Riccardo Muti al Teatro Galli (3 agosto) con un evento straordinario, per una selezione da Le nozze di Figaro, il capolavoro mozartiano traguardo di un lungo e intenso lavoro di preparazione del maestro con i giovani artisti selezionati per prendere parte alla Riccardo Muti Opera Academy. Con Muti, l’esecuzione in forma da concerto che inaugura il calendario degli eventi della 70esima Sagra Musicale Malatestiana vedrà impegnata l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.

Per il ciclo degli appuntamenti sinfonici, attesissimo il debutto di sir Simon Rattle, successore di Claudio Abbado sul podio dei Berliner Philharmoniker, per la prima volta a Rimini (23 agosto) alla testa di una delle più blasonate formazioni sinfoniche internazionali, la London  Symphony Orchestra in un programma che spazia dalle Danze ungheresi di Johannes Brahms alla Seconda Sinfonia di Sergej Rachmaninov.  A Rimini fa tappa una fra le migliori formazioni sinfoniche del Nord Europa: la Rotterdam Philharmonic Orchestra (3 settembre) affidata alla guida dal giovane maestro israeliano Lahav Shani, scoperto dal grande Zubin Mehta, per due celeberrimi brani coreografici del Novecento storico, Petrushka di Igor Stravinkij e La Valse di Maurice Ravel, con il Concerto per violino in sol minore  di Max Bruch che vedrà la partecipazione dell’ammirevole archetto della giovane Vilde Frange. 

Jordi Savall affronterà l’esecuzione della Terza e della Quinta sinfonia, due capolavori beethoveniani proposti in una lettura ‘storicamente informata’ grazie al suono degli strumenti originali di cui si vale Hesperion XXI - Le Concert des Nations, formazione fondata da questo indiscusso maestro della musica antica. Sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  con un programma incentrato sulla Seconda Sinfonia di Franz Schubert e la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms, debutta a Rimini (14 dicembre) il maestro venezuelano Gustavo Dudamel il cui  sensazionale talento si è rivelato grazie al progetto didattico El Sistema, modello educativo ammirato in tutto il mondo. 

Quanto mai variegate le proposte di musica da camera al Teatro Galli, a partire dall’Ensemble Zefiro, punto di riferimento per la musica antica che propone (15 ottobre) l’integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach, oggetto di una recentissima registrazione salutata con grande favore dalla critica internazionale. Con la presenza di Simonide Braconi alla viola, il rinomato Trio di Parma (9 novembre) presenterà un programma dedicato alla musica cameristica di Johannes Brahms e Antonin Dvorak.
Due gli importanti appuntamenti affidati alla tastiera: la pianista Angela Hewitt sarà impegnata (22 ottobre) in un programma interamente consacrato a Johann Sebastian Bach, mentre a Franz Liszt e alle sue visionarie Harmonies poétique et religieuses è dedicato (7 dicembre) il recital di Enrico Pace, talento riminese dalla ormai consolidata reputazione intermazionale. Versatile il programma con cui la poliedrica Wunderkammer Orchestra debutta al Teatro Galli (17 novembre) con Carlo Tenan sul podio e con il compositore Paolo Marzocchi al pianoforte in un programma che muove da Gershwin a inediti orizzonti contemporanei. Più che un concerto (21 novembre) l’incontro tra due grandi solisti quali il violoncellista Giovanni Sollima e il mandolinista Avi Avital, sarà l’occasione per un appassionante viaggio nella storia della musica, dal barocco all’epoca attuale.  

La Sagra Musicale Malatestiana rinnova anche per questa edizione l’attenzione nei riguardi della musica antica con un ciclo di appuntamenti dall’impaginazione originale e dal forte carattere interdisciplinare, spaziando dalla polifonia rinascimentale alla musica vocale e strumentale del XVIII secolo, nella cornice di luoghi dalla forte suggestione storica e artistica. Tornano a risuonare le musiche del compositore riminese Mario Bianchelli preservate in un manoscritto di fine Seicento della Biblioteca Gambalunga e presentate per la prima volta nel concerto del soprano Asumi Motoyama, con Maria Elena Ceccarelli al clavicembalo, Riccardo Mistioni alla chitarra barocca e Ettore Marchi all’arciliuto, proposto (21 agosto) nella suggestiva cornice del Chiostro della biblioteca. 

Gli splendori della corte dei Malatesta, artefici di una delle più splendide stagioni dell’umanesimo, rivivono nel concerto dedicato alle polifonie di Guillame Dufay proposto dal Malatesta Ensemble (25 agosto) guidato da Cristina Alís Raurich all’organo e dal tenore Giovanni Cantarini. 
Importante l’omaggio a Leonardo da Vinci (11 settembre) a Castel Sismondo con il soprano Arianna Lanci, con Marianne Gubri all’arpa rinascimentale e con Marco Muzzati ad alternarsi ad alcuni strumenti a tastiera ricreati dall’inesauribile inventiva del genio rinascimentale di cui si celebra il quinto centenario della morte.  Alla Chiesa del Suffragio di Savignano (18 settembre) il concerto di Francesco Tasini sull’organo Callido è una preziosa occasione per valorizzare il patrimonio musicale del territorio di Rimini, con un programma che spazierà da Alessandro Scarlatti a Johann Sebastian Bach. Infine con il soprano Laura Catrani accompagnata al clavicembalo e all’organo da Claudio Astronio (29 settembre) alla Sala Pamphili prenderà vita l’originale sequenza di pagine musicali che va a comporre Highlands and Sea, nedito contrappunto vocale e strumentale che oscilla tra Seicento e Novecento, tra Claudio Monteverdi e Henry Purcell, per toccare il Novecento di autori come Arvo Part e Philip Glass. 

La Sagra Musicale Malatestiana dedica un importante progetto alla musica contemporanea con la prima esecuzione italiana di Rivale, opera da camera commissionata per la riapertura della Staatsoper di Berlino ad una delle più importanti compositrici italiane viventi, Lucia Ronchetti.  Basata su un soggetto elaborato in francese da Antoine Danchet nel 1701 per il Tancréde di Campra, Rivale è un’opera da camera per voce femminile, violoncello, ensemble di ottoni e percussioni, interamente incentrata sulla figura di Clorinda, principessa musulmana prigioniera e innamorata del proprio nemico.   “Clorinde   - spiega la compositrice Lucia Ronchetti - è un carattere intenso che vive un conflitto insolubile tra onore e sentimento, vita interiore e vita attiva. La principessa mussulmana diventa l’analista principale e la vittima designata del suo dilemma, quale guerriero che combatte contro gli invasori Crociati e quale giovane innamorata di Tancredi, il suo nemico. La Foresta incantata nella parte centrale è un luogo risonante dove pensieri, emozioni e tensioni interiori emergono e si concretizzano. Il francese fluido di Danchet presenta Clorinda, nel suo incessante processo di metamorfosi psicologica.”

L’esecuzione in prima italiana alla Sala Pamphili (5 agosto) coinvolgerà giovani provenienti da ogni parte del mondo nell’ambito del progetto di Music Theatre dei San Marino International Music Summer Courses. Nel ruolo di Clorinda, l’interprete della prima assoluta della partitura a Berlino, sarà il mezzosoprano Amira Elmafda.  Nei giorni precedenti alla prima esecuzione dell’opera, tutti i  musicisti saranno coinvolti nelle riprese di un film realizzato in collaborazione con la casa di produzione cinematografica Kublai Film, e con il sostegno di Rai Com  A Rimini il set sarà allestito in spazi dalla forte valenza simbolica: la sala Pamphili nel Complesso degli Agostiniani – luogo dove sono nate molte sperimentazioni musical teatrali create negli ultimi anni dalla Sagra Musicale Malatestiana - e gli scorci architettonici offerti dal rinato Teatro Galli. “Non è la ripresa video di un concerto - spiega il regista Francesco Mansutti - ma un ripensamento cinematografico di una partitura musicale, con tutte le riprese effettuate da una sola camera, uso di piani sequenze”.  In formato cinematografico, e sempre nell’ambito della 70esima Sagra Musicale Malatestiana, il film Rivale sarà presentato in anteprima al Cinema Fulgor e negli stessi giorni al Roma Europa Festival. 

Due protagonisti della più accesa stagione delle avanguardie musicali di fine Novecento, proporranno un progetto esclusivo per la Sagra Musicale Malatestiana: The flute experience (8 agosto) dove il grande flautista Roberto Fabbriciani , compagno di strada di maestri come Bruno Maderna e Luigi Nono, si esibirà alla Sala Ressi del Teatro Galli con il contributo della regia del suono curata da Alvise Vidolin.  Al Teatro Galli si terrà anche il concerto dedicato alla memoria di Gabriele Bianchi direttore della sezione Percussioni dell’Orchestra del Teatro alla Scala e protagonista d’eccellenza della Banda città di Rimini. 

Prosegue una ricerca sulle lingue di confine con due episodi musicale e letterari dedicati al dialetto, con Stal Mami reloaded, una farsa underground in dialetto riminese di Liliano Faenza, da un’idea di Fabio Bruschi, con la regia di Davide Schinaia, Francesca Airaudo attrice protagonista. Il lavoro troverà la sua messa in scena nel contesto della Festa del Borgo S.Giovanni in collaborazione con Zeinta de Borg, il Comitato Borgo S.Giovanni e la Banca Malatestiana.  Mentre La S-ciupteda nasce da un monologo in dialetto romagnolo di Miro Gori, con l’interpretazione di Elena Bucci, l’lettronica e la regia del suono di Luigi Ceccarelli e Paolo Ravaglia ai clarinetti.

Per l’importante traguardo della 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, l’attenzione verso i giovani prende forma e concretezza con lo spettacolare happening della Big Band in Piazza Malatesta, nel cuore di Rimini, che avrà per protagonisti i trecento ragazzi provenienti dalle scuole di musica dell’Emilia Romagna  affidati alla direzione del compositore Paolo Marzocchi, del quale sono noti i progetti sperimentali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione di orchestre e cori giovanili. Sarà l’animata anteprima del ricco e variegato calendario di tutti gli eventi musicali, ed è un’anteprima all’insegna dei giovanissimi, come erano giovani i musicisti coinvolti nel concerto in anteprima alla riapertura ufficiale del Teatro Galli.  E proprio al Teatro Galli l’Orchestra dell’Istituto Lettimi diretta da Stefano Pecci proporrà un originale programma intitolato Ghenenis, scritto dal giovane compositore Antimo D’Agostino, mentre i solisti dell’Accademia Lirica di Osimo proporranno una versione cameristica della Traviata con la direzione e narrazione di Noris Borgogelli.

Il Progetto Mentore offre invece uno sguardo al pubblico di domani, con la possibilità per i giovani fino a 25 anni di età di partecipare ai concerti attraverso una vera e propria adozione musicale e di essere coinvolti in un articolato percorso di avvicinamento al ricco universo della musica colta.  

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