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Cronaca Riccione

Inseguimento in centro e al porto, arrestato uno scassinatore: pugni e calci ai carabinieri

Non ha rispettato l'alt con il motorino e ha quasi investito un militare, nei guai un 41enne trovato con portafogli rubati, martelli e pinze

Inseguimento per le vie di Riccione, tra il centro e il porto. Sabato i carabinieri del comando di Riccione hanno arrestato un 41enne originario di Partinico con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, ricettazione e furto. L'uomo, alla guida del suo motorino 125, non si è fermato all'alt dei militari, rischiando di investire un carabiniere. Da lì è iniziato l'inseguimento per circa mezz'ora. Dietro di lui tre gazzelle, la fuga si è conclusa vicino a via Portofino, perché il 41enne aveva imboccato una strada senza uscita. L'uomo aveva lasciato il motorino per terra, cercando di scappare a piedi, ma davanti a lui c'era solo un muro. I carabinieri avevano circondato la zona, ma sono riusciti a bloccarlo con difficoltà perché il 41enne ha iniziato a sferrare calci e pugni ferendo due militari a cui sono stati riconosciuti 10 giorni di prognosi. Nella sella del veicolo, che è stato scoperto essere rubato, sono stati trovati tre protafogli, rubati da tre auto in sosta nella zona porto, materiale per lo scasso, fra cui martelli, cacciaviti e pinze, un un portatesserino della Guardia di finanza e uno sfollagente.

L'uomo ha precedenti per furti e rapine, non commessi nel Riminese. E' senza fissa dimora e lavoro e viene spesso a Riccione. Le forze dell'ordine sospettano che abbia truffato degli anziani utilizzando il portatesserino della Fiamme Gialle, e stanno visionando il materiale per lo scasso perché potrebbe avere commesso furti in abitazione. Questa mattina il giudice ha convalidato l'arresto e al momento si trova in carcere.

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