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Cronaca Riccione

Riccione, inaugurata la nuova rotonda di via Bondeno: "Kyma" l'onda azzurra

Al centro della rotonda è ora collocata un'onda marina di un brillante colore azzurro-mare, stilizzata, progettata e realizzata a proprie spese dal designer riccionese Filippo Urbinati

Venerdì alle 12,30 è stato inaugurato l’arredo interno della rotatoria all’innesto tra le vie Bondeno e Castrocaro, a Riccione. Al centro della rotonda è ora collocata un’onda marina di un brillante colore azzurro-mare, stilizzata, progettata e realizzata a proprie spese dal designer riccionese Filippo Urbinati, candidatosi tramite il bando di gara comunale per la ricerca di sponsor per gli arredi delle rotatorie stradali. Alla breve cerimonia inaugurale sono intervenuti il sindaco Massimo Pironi, il dirigente settore lavori pubblici e infrastrutture e Filippo Urbinati, progettista e sponsor della struttura.

“Ringrazio l’autore e sponsor del progetto Filippo Urbinati – ha esordito il sindaco, presentando l’opera di fronte ad una piccola folla di presenti – e un grazie anche a nostri uffici tecnici che hanno saputo inventare uno strumento, il bando di sponsorizzazione delle rotonde, che ci permette di rendere la città più bella, con idee coerenti alla sua identità di città di mare e di vacanza, senza aggiungere costi per la collettività. In questo caso siamo di fronte ad un esempio sicuramente molto felice, una sintesi ideale di quello che Riccione vuole essere e comunicare ai suoi turisti”.

Nuova rotonda a Riccione, ecco Kyma

“Kyma”, questo il nome scelto dall’autore, è una struttura alta un metro e 60 di larghezza per uno di altezza, realizzata in lamiera zincata e successivamente verniciata in due toni di turchese con vernice eco-compatibile del tipo “mangia-smog”, precisamente una speciale vernice “fotocatalitica” che grazie alla luce è in grado di separare e neutralizzare i componenti nocivi presenti nell’aria (ammoniaca, benzene, particolatoatmosferico PM10, monossido di carbonio, biossido di zolfo) e le polveri sottili, attraverso un meccanismo di ossidazione che si attiva con l’esposizione al sole. “Il nome dell’onda è Kyma e deriva dal greco, onda, appunto – spiega il designer riccionese – l’ispirazione nasce osservando le onde del nostro mare. Riccione è la città che dagli anni ’60 ha dimostrato di essere sempre portatrice invidiabile di innovazioni in campo turistico, dell’ospitalità romagnola, delle mode e tendenze e capitale dei divertimenti e della cultura. E’ per questo, Kyma vuole essere un simbolo di buon auspicio, per una città sempre sulla cresta dell’onda, sempre all’avanguardia. Mi piacerebbe che questo simbolo diventasse un segno di riconoscimento di Riccione in Italia e nel mondo”.

“La mia attività di progettista – continua Urbinati - parte dal settore edile e arriva al design di interni e alle arti grafiche e comunicative. Anni di lavoro e passione, la partecipazione a diversi concorsi di design ed infine l’amicizia con designer del calibro di Luca Nichetto, Fabio Novembre, Enzo Iacchetti, Gabriele Pardi e il Presidente ADI(Associazione Designer Italiani) Luisa Bocchietto, mi hanno formato e contribuito a definire il mio mondo creativo”.

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