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Cronaca Riccione / Viale Gabriele D'Annunzio

Notte di sesso mercenario con 'sorpresa', finisce in manette per triplice rapina

La prostituta con il quale si era appartato era, in realtà, un transessuale e il cliente ha cercato di farsi giustizia da solo

E' andata decisamente male a un senegalese 26enne che, nella notte tra giovedì e venerdì, ha cercato di consumare un rapporto sessuale con una prostituta. Il giovane si era intrattenuto nella zona del Marano, a Riccione, con l'intenzione di trovare una lucciola per un rapporto mercenario e, davanti a lui, si sono presentate tre ragazze dell'est. Dopo una breve contrattazione, il 26enne ne ha scelta una con la quale si è appartato nei pressi delle colonie abbandonate ma, al momento di spogliarla, è arrivata la 'sopresa'. La prostituta, infatti, era in realtà un transessuale e, alla vista della mercanzia, il senegalese è letteralmente andato fuori di testa pretendo indietro il denaro. Una politica, quella della restituzione dei soldi, che non faceva parte delle pratiche del trans che si è rifiutato scatenando ancora di più l'ira del 26enne il quale, per farsi giustizia da solo, ha rapinato il 'lucciolo'.

Non contento, nell'arco di nemmeno mezz'ora, il senegalese ha rintracciato anche le altre due prostitute, sempre bulgare, una delle quali era un altro transessuale, mettendo a segno un'altra rapina e un tentato furto. Nel frattempo le vittime, spaventate, hanno chiamato il 112 facendo accorrere sul posto una pattuglia dei carabinieri che ha ammanettato il senegalese il quale, per giustificarsi, ha iniziato a urlare che la lucciola con la quale si era appartatto 'non era madame'. Processato venerdì mattina per direttissima, il 26enne difeso dall'avvocato Enrico Graziosi ha patteggiato 1 anno e 6 mesi con la sospensione della pena.

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