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Cronaca Riccione

Nuova bufera sul Cocoricò: spuntano redditi non dichiarati per alcuni milioni

L'indagine della Guardia di Finanza al momento escluderebbe l'ultimo amministratore della società e riguarderebbe la passata gestione

Una nuova bufera si è abbattuta sul cocoricò, la celebre discoteca riccionese, dopo la morte del 16enne finito in overdose di Mdma sulla pista da ballo. Questa volta, al centro di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Rimini, c'è un'ingente evasione fiscale. Secondo le Fiamme Gialle, che hanno effettuato una verifica fiscale partendo dai 5 anni precedenti all'attuale gestione, sarebbero emersi dichiarazioni dei redditi inferiori a quelli reali, evadendo così il Fisco. L'indagine amministrativa è diventata penale vista la rilevante evasione.

"L'unica vicenda a me nota - ha sottolineato l'avvocato Alessandro Catrani che segue la discoteca - è quella di un accertamento fiscale sulla società Piramide s.r.l., relativo alle annualità 2012, 2013 e 2014, in cui risulta superata la soglia penale per il 2013, ed in cui il sottoscritto assiste l'amministratore della società stessa. L'importo complessivo della presunta evasione ammonta a qualche centinaia di migliaia di euro".

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