Riccione, pista ciclopedonale di via Veneto: a fine marzo la fine dei lavori
L’obiettivo dell’amministrazione, viene illustrato, "è quello di favorire una mobilità lenta, con un occhio di grande attenzione per i più piccoli, senza compromettere la fruibilità del quartiere da parte degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni"
Si concluderanno a fine marzo, come da cronoprogramma, i lavori alla pista ciclopedonale di via Veneto. E’ in fase di completamento il tratto compreso tra il centro polifunzionale Il Boschetto e viale Bergamo. Nei prossimi giorni il cantiere mobile si sposterà da via Mantova, direzione monte, fino a viale Desio per poi proseguire al cavalcavia. Bidirezionale, la pista lunga 700 metri, servirà ad aumentare sensibilmente, rispetto alla situazione attuale, la messa in sicurezza della mobilità ciclopedonale attraverso l’ampliamento del marciapiede lato Rimini a tre metri. Un tracciato quindi a norma per una gestione ottimale del flusso di pedoni e ciclisti.
La pista ciclopedonale non serve solo ad incoraggiare l’uso della bicicletta, che dà un contributo all’ambiente, ma soprattutto consente di mettere in sicurezza i ciclisti e coloro che scelgono di utilizzare questo mezzo di trasporto. La progettazione del tracciato rimarrà sostanzialmente la medesima, così come elaborata dagli uffici tecnici dei Lavori Pubblici del Comune. Si è unicamente ottimizzato il tracciato in corrispondenza del giardino attiguo alla casina dell’acqua, all’altezza del quale si abbandonerà la sede carrabile con una piccola variazione inserendosi nell’area verde. In questo modo verrà creata un “asola verde” tra la strada e la pista e il percorso entrerà direttamente nel giardino.
Si è inoltre stabilito di potenziare l’illuminazione bianca a Led, estendendola oltre al alto della pista ciclopedonale, anche al lato Cattolica della carreggiata. La strada nel suo complesso sarà così più luminosa, con un impianto a basso impatto energetico. Contestualmente, come da progetto, verranno arretrati tutti i pali dell’illuminazione che, in questo modo, non andranno ad intralciare il passaggio di biciclette e pedoni. Infine in fase sperimentale, gli uffici tecnici dei Lavori Pubblici, hanno predisposto e concordato con l’Ufficio Traffico, il mantenimento temporaneo della rotatoria all’altezza dell’incrocio con via Udine al fine di verificare l’impatto della nuova pista sulla viabilità.
La nuova pista ciclopedonale diventerà l’anello di collegamento della parte alta del quartiere San Lorenzo con il centro sportivo, il polo scolastico di viale Bergamo e il centro “ Il Boschetto”. L’obiettivo dell’amministrazione, viene illustrato, "è quello di favorire una mobilità lenta, con un occhio di grande attenzione per i più piccoli, senza compromettere la fruibilità del quartiere da parte degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni. Apertura, ascolto e verifica sono le costanti per andare incontro alle richieste dei cittadini e, dove possibile, intervenire al meglio nella realizzazione degli interventi e delle opere programmate per la città.
