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Cronaca Riccione

Riccione, presto un'assemblea coi residenti per l'allargamento del "porta a porta"

Dopo l'estensione avvenuta lo scorso novembre del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta nella zona a mare della ferrovia a Riccione, preceduta da apposite assemblee

Dopo l’estensione avvenuta lo scorso novembre del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta nella zona a mare della ferrovia a Riccione, preceduta da apposite assemblee in ogni quartiere interessato, con i tecnici Hera, i referenti del Comune e i residenti delle zone coinvolte dal nuovo sistema di raccolta, verrà a breve convocata un’unica assemblea generale con tutti i residenti.
 
Come da cronoprogramma, così come concordato dopo l’inevitabile periodo di rodaggio, il nuovo incontro sarà occasione per far emergere qualsiasi eventuale criticità o segnalazioni presentate dai cittadini relativamente al conferimento dei rifiuti o alle fasce orarie di raccolta. Un momento importante per tracciare il punto anche con i proprietari delle seconde case e arrivare alle Festività Pasquali senza problematicità nei quartieri.
 
Dopo l’eliminazione dei cassonetti stradali nella zona compresa tra viale Michelangelo e via Cellini, che coinvolge 165 utenze domestiche, e in quella tra viale Martinelli e via da Verazzano che ne conta 1292, è stato messo un freno ai fenomeni di degrado che possono crearsi esternamente ai raccoglitori stradali. Con la seconda fase prevista, quella del porta a porta, l’Amministrazione punta a ridurre la quote di rifiuti destinati allo smaltimento e ad aumentare il decoro dal punto di vista ambientale.
 
Per raggiungere questi obiettivi occorre la graduale e chiara consapevolezza da parte degli stessi cittadini di adoperarsi per una corretta separazione dei rifiuti. Dall’altro lato ribadiamo che i checkup e i controlli, affinchè i disagi siano progressivamente eliminati, saranno costanti e tarati così da arrivare al 2020 con tariffe puntuali sui rifiuti in modo che ogni nucleo familiare paghi per l’effettiva quantità di rifiuto indifferenziato prodotto.
 
Da sottolineare che l’introduzione del parta a porta sotto la ferrovia non ha influito sul numero di passaggi di svuotamento dei cassonetti sopra la ferrovia. In altre parole i passaggi alle isole ecologiche sono rimasti invariati.
Per concludere: bene le segnalazioni dei cittadini sugli assestamenti inevitabili e conseguenti al porta a porta, tenendo in considerazione che nel prossimo incontro in programma, si andranno a smussare criticità in modo tale che il servizio raggiunga il massimo della sua efficacia. 
 

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