Riccione, strade e immobili: la giunta approva un nuovo muto per la riqualificazione

Presa visione del Piano triennale, deliberato dalla precedente Amministrazione, la Giunta del sindaco Renata Tosi ha affrontato giovedì una approfondita verifica sulle coperture economiche e finanziarie degli investimenti previsti per gli interventi urgenti e programmati di manutenzione straordinaria degli immobili in patrimonio, delle strade e delle strutture pubbliche. Dalla verifica è emerso che le entrate previste a questo scopo nel vecchio Piano triennale si affidavano completamente alle vendite dei beni immobili di patrimonio comunale che nel corso della precedente amministrazione non sono state realizzate e nemmeno in alcun modo incentivate.

Questa evidenza è accompagnata poi dall'Accordo di programma sottoscritto con la Provincia di Rimini che ha previsto, a beneficio di quest'ultima, la rateazione  in 5 anni dei 3 milioni di euro concordati per la cessione delle Pascoli. Alla luce di questa situazione la Giunta ha deliberato una variazione di bilancio che permetterà al comune di Riccione di accendere, nel pieno rispetto di concessione dei parametri normativi,  un mutuo di un importo non superiore ai 2 milioni di euro.

"Ci troviamo di fronte alla necessità di dover rimediare ad un doppio azzardo perpetrato dalla precedente amministrazione - ha dichiarato il sindaco -. Da una parte sono state inserite previsioni di entrate da alienazioni di beni del patrimonio, mai realizzate e dall'altra una forte e favorevole dilazione concessa alla provincia di Rimini che, se in qualche modo, l'ha aiutata a rispettare i suoi vincoli del Patto di stabilità, penalizza le nostre casse comunali che vedranno rientrare dell'importo con il contagocce".

"Il mutuo, che non mette in alcun caso in discussione né in minima tensione i nostri conti, ci consente di non rinviare molti interventi urgenti di manutenzione che la città attende da fin troppo tempo, primo tra tutti la messa in ordine ed in sicurezza del tetto della Biblioteca Comunale, soggetta a infiltrazioni d'acqua e a carenze di impermeabilizzazione", ha chiosato.

TRENINO TURISTICO - La Giunta ha anche deliberato la concessione, richiesta già a dicembre del 2013 e mai ratificata, per il servizio del trenino turistico. "Più che una delibera in concessione si tratta proprio di una ratifica di una concessione in essere che operava senza autorizzazione già da diversi mesi - ha sottolineato Tosi -. Sono molte ancora le delibere della precedente amministrazione, come questa,  che giacciono in attesa di essere ratificate. Sembra proprio che negli ultimi sei mesi di tutto si sia fatto eccetto che dare corso alle deliberazioni in evidenza. Su molte di queste sarà difficile riordinarne il senso.  Ma ci lavoreremo con giudizio e responsabilità".

Tosi ha colto l'occasione "per invitare il capogruppo del Pd, Fabio Ubaldi, che ha fatto specifica richiesta di convocazione di tre Consigli Comunali tematici, di avere l'accortezza istituzionale di presentarsi con un ordine del giorno con proposte deliberative da sottoporre al Consiglio sui tre argomenti su cui li vuole convocare. Se, come immagino, intende, invece e solo, sottoporre interrogazioni ed interpellanze, le affronteremo certamente come tali, dando il peso e l'importanza che assolutamente meritano,  ma non credo diano il senso della fattiva collaborazione che va annunciando".